Coop Tua, salvi i 62 posti di lavoro

6 febbraio 2017 | 14:18
Share0
Coop Tua, salvi i 62 posti di lavoro

Dopo mesi di difficoltà si sblocca, finalmente, la situazione di Terra Uomini e Ambiente: dal 1 febbraio, infatti, i 62 dipendenti e soci della cooperativa sono stati trasferiti – con la stessa forma contrattuale (a tempo indeterminato) alla società B&B, una cooperativa di servizi con sede in provincia di Lucca. La notizia è stata confermata oggi (6 febbraio) a palazzo Ducale, alla presenza del presidente della Provincia Luca Menesini, dei consiglieri regionali Stefano Baccelli ed Ilaria Giovannetti, del sindaco Andrea Bonfanti per l’Unione dei Comuni, della deputata Raffaella Mariani, di Nazareno Belleggia (direttore cooperativa Terra Uomini e Ambinete), di Federico Bigi (presidente B&B) e degli altri attori del tavolo sindacale che ha portato avanti le trattative.

“E’ stato un percorso difficile e complesso – ha commentato Menesini in apertura – ma quello che più conta è che l’accordo sia stato raggiunto. in questo modo diamo la possibilità ad una realtà importante del nostro territorio di continuare a vivere e ad offrire i suoi servizi. Sappiamo che i primi mesi saranno complessi, ma rimaniamo fiduciosi: l’importante è avere dato delle garanzie a queste famiglie”.
E’ Belleggia, invece, a tratteggiare il percorso lacrime e sangue – quello della cooperativa – necessario per garantire continuità occupazionale. “La natura agricola della cooperativa – commenta – ha reso tutto più difficile, sotto il profilo giuridico. A gennaio 2016 è stata richiesta la cassa integrazione e nel frattempo le dolorose trattative sindacali, contrassegnate dal forte orgoglio e senso di responsabilità da parte di tutti, sono culminate con il licenziamento collettivo di oltre 70 soci a tempo indeterminato”.
Poi, nell’aprile 2016, ecco il piano industriale di continuità aziendale della cooperativa, attraverso la richiesta di ammissione alla procedura di sovraindebitamento: “A giugno 2016 la cooperativa ha ripreso i lavori – prosegue Belleggia – poi a novembre il giudice Giacomo Lucente ha sancito la messa in liquidazione dei beni della cooperativa secondo la procedura richiesta, con una decisione destinata a fare giurisprudenza”. Il resto è storia recente: la B&B si è aggiudicata l’asta bandita dal liquidatore giudiziale Daniele Baroni ed il 27 gennaio scorso è stato sottoscritto il contratto d’affitto del ramo d’azienda, con decorrenza dal 1 febbraio.
“La B&B è nata nel ’93 a Pietrasanta – spiega Bigi – e fa parte di Legacoop. Nel tempo abbiamo espanso i nostri servizi ben oltre i confini regionali ed oggi contiamo su oltre 1200 dipendenti. Questa è una scommessa, supportata dalla convinzione forte che questa azienda possa ripartire”.
Secondo Raffaella Mariani, il difficile viene adesso, ma è necessario avere fiducia: “I primi 3-4 mesi saranno complessi, lo sappiamo – afferma – ma il grande senso di responsabilità espresso da tutte le componenti in questi mesi fa ben sperare. Sappiamo che il nostro territorio, purtroppo fragile, ha necessità dei lavori che Terra Uomini e Ambiente ha svolto egregiamente fino a quando ha potuto”.
Baccelli, se possibile, invita il tavolo ad una sferzata di ulteriore ottimismo: “Si parla di scommessa – argomenta – ma non credo sia il termine giusto. Io ho avuto contezza della grandezza di Terra Uomini e Ambiente: forse in passato c’è stato un eccesso di fiducia, ma non vorrei che oggi ci fosse un deficit di ottimismo. Le opportunità di lavoro non mancano ed il brand è ancora forte: la difesa del suolo, peraltro, è una priorità per questa Regione”. Chiude l’intervento di Bonfanti: “I sindaci della Mediavalle plaudono al grande lavoro fatto – conclude – e per questo siamo pronti a ripartire tutti insieme. Anche per noi i lavori di messa in sicurezza ambientale rappresentano una priorità”.

Paolo Lazzari