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E’ unanime nella Fiom Cgil di Lucca la condanna della decisione dell’Inps di non considerare Snai come industria e di non riconoscerle, conseguentemente, il diritto a poter beneficiare degli ammortizzatori sociali previsti per tale settore. E’ quanto espresso al termine della riunione del comitato direttivo del sindacato che si è ritrovato oggi per affrontare la vertenza.
“Ha vinto la più ottusa burocrazia – sottolinea la Fiom -. Pagheranno ancora una volta, e soltanto loro, le lavoratrici e i lavoratori. La politica dorme o, forse, è addirittura morta”.
“Non è possibile – si legge ancora in una nota del direttivo – che dopo 15 anni di versamenti all’Inps (circa 1 milione e 400mila euro) ci si possa accorgere solo oggi che tali versamenti non erano dovuti. Non è ammissibile che non si trovi il modo di recuperare un errore che evidentemente non hanno commesso i lavoratori. E’ inconcepibile che il governo e la politica, compresi i parlamentari della nostra zona, non si assumano la responsabilità di trovare, con equilibrio, una via di uscita che non danneggi i lavoratori che rischiano il posto e che ci dia la possibilità di gestire questa crisi”.