Pensionati in affanno: i prestiti veloci spesso aiutano

2 marzo 2017 | 08:09
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Pensionati in affanno: i prestiti veloci spesso aiutano

Spesso quando si percepisce una pensione si rischia di non arrivare a fine mese. Purtroppo questa situazione sta accompagnando la maggior parte del popolo italiano e la situazione economica sembra non migliorare. Molte persone percepiscono una pensione più bassa rispetto a quelli che sono gli standard di spesa e dunque si rischia in questo modo di dover ricorrere a prestiti o finanziamenti. Non è semplice però andare a richiedere una somma di denaro, ma ci sono diversi strumenti per poter fare in modo che questo avvenga in tutta tranquillità.

La cessione del quinto
Partiamo da una delle agevolazioni migliori che un pensionato possa richiedere. Stiamo parlando della tanto chiacchierata cessione del quinto, che all’apparenza potrebbe essere uno strumento finanziario complicatissimo. Stiamo solamente parlando di uno strumento in grado di stabilire a priori la durata del prestito. In poche parole la cessione del quinto corrisponde alla quinta parte del proprio stipendio (in questo caso della propria pensione), che viene versata come rata. Se dunque abbiamo una pensione di mille euro mensili, un quinto equivale a 200 euro. Se chiedete un prestito da 2mila euro serviranno dunque dieci rate per estinguere il finanziamento. In questo modo si tutela il pensionato, che non supera il 20 per cento della rateizzazione: questo strumento, oltre che per far rientrare il prima possibile il pensionato o il dipendente lavoratore dal prestito, è stato istituito semplicemente per poter evitare che il finanziamento e la conseguente rata possa andare a superare la cifra stabilita. Ricordiamo che la cessione del quinto è il metodo più diffuso per richiedere un prestito, anche perché la rata viene sottratta direttamente dalla pensione. Sarà infatti l’ente a provvedere alla rata e al successivo versamento: in questo modo il richiedente non dovrà fare altro che terminare di pagare il prestito e aspettare che il quinto della sua pensione venga sbloccato. Il vantaggio è ovviamente quello di sapere a priori quale sarà la rata che potrete spendere e oltre la quale non potrete spingervi. Di conseguenza saprete anche quale sarà la durata dell’intero finanziamento.

I prestiti Inps
I pensionati potranno però usufruire di un altro strumento di erogazione prestiti in grado da avere tutti i vantaggi del caso. Stiamo parlando dei prestiti per i pensionati Inps, che vengono erogati direttamente dall’Istituto nazionale di previdenza sociale. Ci sono moltissimi tassi vantaggiosi per chi vuole accendere un finanziamento con l’ente di competenza: ovviamente solo chi ne fa parte può usufruire di questo vantaggio e a determinate condizioni, pena l’esclusione da tutti i vantaggi. Si avranno dunque dei prestiti veloci per i pensionati in grado di soddisfare ogni esigenza personale. La durata massima sarà di 120 mesi, con un TAN fermo al 3,40 ed un TAEG 5,41. Numeri ovviamente vantaggiosi rispetto al solito. Bisognerà sostenete delle spese istruttorie, ma comunque si potranno avere dei tassi davvero convenienti rispetto a quelli presenti sul mercato. Un modo facile e veloce per ottenere prestiti veloci e in grado di aiutare i pensionati in affanno, che spesso non riescono ad arrivare a fine mese. Una situazione che non sembra conoscere sosta, ma che sicuramente migliorerà con il passare del tempo.