Trading on line, come funzionano le bande di Bollinger

17 marzo 2017 | 07:53
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Trading on line, come funzionano le bande di Bollinger

Tra gli strumenti statistici più utilizzati nel trading in rete, le Bande di Bollinger sono estremamente adeguate per anticipare importanti movimenti nel mercato del Forex on line. L’indicatore prende il nome dal suo ideatore John Bollinger, autore e analista finanziario americano, che trasse spunto dall’idea di un ricercatore di nome Hurst, che poneva delle “buste di negoziazione“ attorno al prezzo attuale di mercato, tali buste che oscillavano con una percentuale fissa del 3% o del 4% permettevano di avere delle rilevanti opportunità di trading. L’idea di oscillazione entro un canale di ampiezza fissa portò Bollinger a rivedere la teoria di Hurst costruendo le sue bande anche in relazione alla volatilità del mercato nel periodo preso in considerazione, indicando l’intensità dei movimenti in termini di scambi e dando così l’opportunità all’investitore di capire quando entrare e quando uscire dal mercato.
Per poter capire il funzionamento delle Bande di Bollinger, che come già detto servono ad individuare le fasi di espansione e di contrazione della volatilità di un mercato, è importante soffermarci prima sul concetto di volatilità. In economia la volatilità è un indice che rappresenta la variazione della percentuale dei prezzi, fondamentale dunque per calcolare, quanto cambia e come cambia un prezzo in un precisato intervallo di tempo.

L’applicazione a un grafico delle Bande di Bollinger necessita innanzitutto di una media mobile a 20 giorni (periodi), come arco temporale di riferimento, raffigurata da una linea centrale, da tale media aggiungendo e sottraendo una certa deviazione standard viene poi traslata una linea verso l’alto che rappresenta la “banda superiore” e una verso il basso che rappresenta la “banda inferiore”. Quando la linea del prezzo sale e quindi esce e rientra dalla banda superiore, indica un trend rialzista. Tale movimento determina un segnale di vendita, l’uscita dalla banda corrisponde, infatti, ad un rapido aumento del prezzo, mentre il rientro nella banda dimostra un successivo accomodamento o rallentamento. Al contrario quando i prezzi scendono verso la banda inferiore per poi rientrarci, segnalano la presenza di un trend ribassista e una probabile inversione del trend, che rappresenta un avviso di acquisto. Da un’attenta osservazione dell’interazione del prezzo con queste bande un trader specialista, capace di leggere il grafico, potrà perfettamente prevedere l’andamento del mercato in un preciso lasso di tempo.
Le Bande di Bollinger sono spesso utilizzate anche per determinare le fasi di forte contrazione della volatilità, allo scopo di anticipare la successiva fase di espansione. Quando sul mercato avvengono pochi scambi, le bande tendono alla contrazione, cioè quella superiore e quella inferiore si avvicinano alla media mobile restringendo così il canale in cui i prezzi si muovono. Al contrario quando il volume di scambi aumenta le Bande di Bollinger tendono all’espansione.
Da quanto detto si denota come le Bande di Bollinger siano un ottimo indicatore di supporto per chi decide di investire nel trading online, ma come lo stesso Bollinger consiglia, per evitare alcuni dei falsi segnali che qualsiasi sistema statistico può generare, è opportuno adottare uno o più indicatori di conferma, tra i quali ricordiamo il MACD (Moving Average Convergence Divergence) in modo tale da poter verificare il segnale prima di fare un investimento online.