Settore appalti, grande adesione allo sciopero nazionale

Sciopero generale oggi (31 marzo) per i lavoratori del settore appalti (ristorazione collettiva e commerciale, pulizie, agenzie viaggio) sotto l’egida di Cgil Cisl e Uil. “Lo stipendio che non è mai una certezza – si legge nell’intervento delle sigle lucchesi che ricapitolano i motivi della protesta – e c’è un contratto che dal 2013 non è più stato rinnovato. I lavoratori con contratto multiservizi nei comparti delle pulizie e turismo sono stremati. Per questo tutte le sigle sindacali questa mattina hanno manifestato, con raduno in piazza Bocca della Verità, a Roma. Un unico sciopero multisettoriale e nazionale che ha chiamato una folta rappresentanza dei circa 2mila lavoratori lucchesi negli appalti, sia nel turismo (parti speciali pubblici esercizi e agenzie di viaggio, ristorazione collettiva) che nelle pulizie e trasporti di medicinali, aderenti alle sigle Filcams, Fisascat, Uiltucs e Uiltrasporti”.

 Una partecipazione che soddisfa gli addetti ai lavori e testimonia l’importanza del momento: “Un’ottima adesione – commenta Giovanni Bernicchi, referente di Fisascat Cisl -. Stamani hanno partecipato alla manifestazione a Roma circa il 90 per cento dei lavoratori nelle mense degli ospedali della Garfagnana, molti anche del’ospedale S.Luca e anche nelle mense scolastiche e altri settori sempre legati agli appalti. Siamo soddisfatti dell’esito dell’iniziativa e ci auguriamo di avere presto buone notizie da dare ai lavoratori. Si tratta di professionalità, vitali per molteplici settori, che devono essere tutelate”.