Contributo di bonifica più leggero per possessori di terreni agricoli, serre e orti

Bonifica: contributo più leggero per i possessori di terreni agricoli, serre ed orti. Mediamente ogni proprietario di terreno agricolo pagherà per la pulizia di fossi e canali il 25,47% in meno rispetto al 2015 con una differenza tra terreni ordinari (-27,19%), serre (-18,4%) e orti agricoli (-15,25%). Per la manutenzione e la salvaguardia del territorio nell’area Toscana Nord (326mila ettari e 69 comuni interessati e 5 province tra cui Lucca e Massa Carrara) il tributo per i possessori di terreni scende, nel 2016, di 177mila euro. Sono i dati forniti dal consorzio di bonifica Toscana Nord in occasione dell’incontro Coldiretti e delle altre associazioni di categoria per illustrare i contenuti del piano di classifica e le procedure per l’emissione dei tributi consortili. Fondamentale il lavoro dei quattro rappresentanti di Coldiretti all’interno dell’assemblea nel 2013 con la legge di riorganizzazione dei consorzi passati da 26 a 6.
“E’ stato fatto un buon lavoro nella predisposizione del piano di classifica che ha riconosciuto l’importanza del settore agricolo, non solo attraverso l’assegnazione diretta dei lavori di manutenzione alle aziende agricole, diventate protagoniste degli interventi svolgendo un ruolo essenziale per piccole ma utilissime opere come lo sfalcio e la pulitura dei fossi, coniugando la professionalità alla conoscenza dei territori ed al rapporto che lega questi a coloro che su quei territori vivono. Ma anche in fase di determinazione del tributo. – spiega Maurizio Fantini, direttore Coldiretti Lucca – Ci sarà una sensibile diminuzione degli importi dovuti per i terreni agricoli scaturita da una serie di economie messe in atto dal Consorzio, da una ridistribuizione più equa del tributo e da nuova contribuenza che porterà maggiori risorse e al tempo stesso maggiori aree da manutentore. Siamo entrati in una nuova era. Un’era dove c’è consapevolezza delle responsabilità dell’uomo e delle imprese e delle fragilità dei diversi territori che caratterizzano la nostra provincia”.
Tornando nel merito del contributo è stata confermata l’esenzione del tributo per i fabbricati rurali che vengono ricompresi nel reddito dominicale del terreno. Anche la nuova contribuenza chiamata a pagare il contributo consortile per la prima volta, potrà rendersi conto dell’azione quotidiana messa in atto dalle aziende agricole nella salvaguardia e manutenzione del territorio riconoscendo al settore un ruolo determinante. “E’ auspicabile – conclude Fantini – che sia mantenuto anche lo stesso livello attenzione per la manutenzione straordinaria, su cui la Regione Toscana ha competenza, senza che ciò vada a gravare ulteriormente sull’azione dei consorzi di bonifica che, attraverso la nuova legge, stanno percorrendo la strada dell’efficientamento, della razionalizzazione e del buona gestione del territorio”.