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Anche nel corso del 2016 le imprese italiane hanno proseguito i piani di assunzione iniziati negli anni precedenti, seppure con un rallentamento rispetto al 2015. Secondo l’osservatorio InfoJobs sul mercato del lavoro 2016, le offerte di lavoro in Toscana sono aumentate del 22 per cento rispetto al 2015. Con questo aumento, la Toscana si piazza all’ottavo posto in Italia per numero di annunci, con una quota del 7 per cento del totale italiano. Tra le province più attive Lucca è al terzo posto con il 9,6 per cento delle posizione aperte in regione. Firenze è capofila regionale, con il 45,2 per cento, seguita a distanza da Pisa con il 10,9. Nelle ultime posizioni le province di Siena (4,8%), Massa Carrara (2%) e infine Grosseto (1,8%).
A guidare la classifica dei settori più dinamici si conferma la consulenza manageriale e revisione, seguita al secondo posto da telecomunicazioni e infine commercio, distribuzione e grande distribuzione. Seguono i servizi ambientali, in forte crescita rispetto al 2015. I dati dell’osservatorio InfoJobs sulle categorie più ricercate, mostrano che manifatturiero, produzione e qualità mantengono la testa della classifica regionale.
“Nonostante l’incertezza – dichiara Eva Maggioni, head of field sales & customer service di InfoJobs – riguardanti le misure legislative e gli incentivi fiscali, anche nel 2016 abbiamo assistito a una performance positiva del numero delle offerte di lavoro. Il Jobs Act ha dato un impulso significativo all’apertura di nuove posizioni in azienda, ma è fondamentale che le riforme sul diritto del lavoro proseguano per accrescere la dinamicità del mercato nei prossimi anni”. “Il nostro punto di osservazione privilegiato – conclude – ci consente di essere fiduciosi su un buon andamento del mercato del lavoro anche nel 2017 e di prevedere che le ricerche saranno sempre più indirizzate verso le caratteristiche di flessibilità e innovazione: questi talenti sono fondamentali per l’evoluzione ed il successo delle aziende in uno scenario estremamente competitivo”.