Post diploma, presentati i progetti degli istituti tecnici superiori

6 aprile 2017 | 07:05
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Post diploma, presentati i progetti degli istituti tecnici superiori

Stabilire un contatto diretto fra imprese in cerca di figure specializzate e giovani con competenze qualificate ed altamente spendibili nel mondo del lavoro, puntando al massimo sull’integrazione fra la teoria in aula e gli stage aziendali. Ecco la formula vincente degli Its, Istituti tecnici superiori che propongono una specializzazione biennale post diploma in ambiti considerati strategici per lo sviluppo e l’economia del Paese. L’appeal tecnico-pratico degli Its è stato confermato questa mattina (5 aprile), al Teatro Aurora di Scandicci, dove le sette Fondazioni attive sul territorio della Toscana nelle sei aree strategiche individuate dal Miur si sono presentate a circa 500 ragazzi delle classi IV e V delle scuole superiori delle province di Firenze, Lucca, Prato e Pistoia. Moda, nautica, agroalimentare, efficientamento energetico, beni culturali, scienze della vita, tecnologie per il made in Italy sono solo alcune delle aree su cui gli Its stanno portando valore aggiunto in termini di formazione e creazione di lavoro.

La lezione-spettacolo. A introdurre i ragazzi nel mondo Its e di un mercato del lavoro in continua evoluzione è stata la lezione-spettacolo Its my life, portata in scena, in maniera interattiva e multimediale, dalla compagnia Teatroeducativo.it. Durante l’evento, ampio spazio è stato lasciato alle testimonianze: aziende, corsisti attuali ed ex allievi Its già occupati a pochi mesi dal diploma. L’appuntamento a Scandicci, rivolto a studenti dell’area Toscana Nord in attesa della replica di domani a Siena per le scuole della Toscana Sud, ha visto salire sul palco imprenditori e studenti delle Fondazioni Its Mita, Made in Italy Tuscany Academy, con sede a Scandicci; Prime, Manutenzione Industriale, con sedi a Rosignano Marittimo, Firenze e Pistoia; Isyl, Italian Super Yacht Life, a Viareggio, e Tab, Turismo, Arte e Beni culturali, con sedi a Firenze, Arezzo e Siena.
Le storie degli allievi. La formazione specializzata diventata lavoro durante lo stage aziendale o immediatamente dopo, invece, è stata raccontata da Suli Romanelli, studentetessa diplomata all’Its Mita e Marco Abbruzzese, diplomato all’Its Prime. Entrambi hanno sottolineato il ruolo degli ITS come opportunità di formazione specializzata, pratica e utile, aperta a giovani che hanno voglia di investire nel loro futuro e di aprirsi a nuovi mercati. A dare ulteriore valore al ruolo degli Its nella costruzione di un futuro concreto per i giovani toscani, unendo le loro aspirazioni con le esigenze delle imprese, sono state anche gli interventi di Luigi Salvadori, presidente di Confindustria Firenze, e di Maria Chiara Montomoli, responsabile del Settore Programmazione formazione strategica e istruzione e formazione tecnica superiore della Regione Toscana.
Gli Its in Toscana. Attivi in Italia dal 2011 su iniziativa del Miur, gli Its sono percorsi di specializzazione tecnica post diploma, riferiti alle aree considerate prioritarie per lo sviluppo economico e la competitività del Paese. Sono costituiti in Fondazioni e progettati in collaborazione con imprese, università/centri di ricerca scientifica e tecnologica, enti locali, sistema scolastico e formativo. Gli Its toscani sono sette: energia e ambiente, tecnologia ed efficienza energetica (Colle di Val d’Elsa); Isyl, Italian Super Yacht Life (Viareggio); Vita, Nuove tecnologie della vita (Siena); Eat, Eccellenza Agro-alimentare Toscana (Grosseto, Firenze); Mita, Made in Italy Tuscany Academy (Scandicci); Prime, manutenzione industriale (Rosignano Marittimo, Firenze, Pistoia); Tab, turismo, arte e beni culturali (Firenze, Arezzo, Siena).