Snaitech, la Rsu: “Scioperi decisi dall’assemblea”

I sindacati “litigano” su sciopero e vertenza ma la Rsu di Snaitech interviene a fare chiarezza. Sostenendo che le iniziative di mobilitazione dei lavoratori sono state condivise e votate durante l’assemblea. “La Rsu di Snaitech – si legge in una nota – non accetta lezioni di democrazia da nessuno e tantomeno da chi da mesi pensa soltanto al proprio orticello e si sottrae al confronto nell’unica sede deputata a prendere decisioni democratiche e cioè l’assemblea delle lavoratrici e dei lavoratori”.

“In Snaitech – prosegue la nota – esiste una sola Rsu, democraticamente eletta e pertanto rappresentativa, altra cosa sono le Rsa che non sono votate da nessuno ma semplicemente nominate dalle strutture sindacali. Eravamo abituati al fatto che la Direzione aziendale tendesse a sminuire il risultato delle iniziative sindacali, ora ci accorgiamo che la Rsa Uiltucs Toscana Nord ha pensato bene di sostituirsi ad essa e di farsene portavoce: non vorremmo che il nervosismo che traspare fosse dovuto al fatto che le ultime tre iniziative di sciopero hanno visto una percentuale altissima di adesioni: negli ultimi due sabati l’adesione è stata praticamente totale. Non accettiamo lezioni da chi non sciopera. Tutte le decisioni da noi prese rispondono a mandati della maggioranza delle lavoratrici e dei lavoratori, a questo principio sempre ci atterremo e sfidiamo gli altri a fare altrettanto. Anche noi siamo per l’unità sindacale ma crediamo che il solo modo di costruire questa unità sia quello di sottoporsi alla volontà delle persone che vogliamo rappresentare. Solo attraverso il confronto in assemblea, e le conseguenti autonome decisioni, può essere portata avanti una vertenza così impegnativa come la nostra che ha al proprio centro, lo vogliamo ribadire, la difesa dell’ occupazione, il rifiuto dei 54 licenziamenti e la salvaguardia dello stabilimento di Porcari”.