
Quali sono le logiche che regolano il sistema delle corporate collections? Quali i modelli di gestione operativa, i risvolti fiscali, l’impatto reputazionale e produttivo? Sono alcune delle domande a cui cercherà di rispondere il convegno Arte e azienda: il collezionismo corporate tra passione e investimento, in programma a Lucca venerdì (28 aprile) dalle 17 alle 19 nella sede di Confindustria Toscana Nord in piazza Bernardini.
Durante l’incontro – organizzato in vista della seconda edizione di Lucca Art Fair (www.luccaartfair.it), fiera d’arte contemporanea in programma al Polo Fiere di Lucca dal 5 all’8 maggio – saranno presentati i risultati della ricerca Corporate Collection in Italia promossa da Axa Art in partnership con Banca Intesa e condotta dal team di ricerca del laboratorio Trailab dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano.
La tavola rotonda aprirà con i saluti di Paolo Batoni, direttore della fiera d’arte contemporanea Lucca Art Fair, che ha organizzato il convegno in collaborazione con Confindustria Toscana Nord e Collezione da Tiffany.
Seguirà l’introduzione di Nicola Maggi, giornalista fondatore di Collezione da Tiffany e moderatore dell’incontro. Parteciperanno Italo Carli, direttore generale Axa Art con l’intervento La collezione d’arte come patrimonio aziendale, Chiara Paolino, ricercatore del centro Trailab dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano con Il fenomeno delle Corporate Art Collection in Italia, Monia Baccarelli, partner co-head del dipartimento di proprietà intellettuale di Lca Studio Legale di Milano con Corporate collections e brand identity e Maria Grazia Longoni Palmigiano, partner responsabile del Dipartimento arte e del Dipartimento logistica di Lca Studio Legale di Milano con Studio legale Lca Collezionista: tra passione e diritto.