Le dimore storiche spalancano le porte dei loro giardini

16 maggio 2017 | 13:28
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Le dimore storiche spalancano le porte dei loro giardini

Domenica (21 maggio) i giardini e i cortili delle dimore storiche private di Lucca escono dalla loro riservatezza svelando, gratuitamente, al pubblico di tutta Italia le loro ricchezze architettoniche e artistiche. Sarà una simbolica festa di primavera che aggiunge una tessera al mosaico della grande bellezza del nostro Paese. Su 200 dimore che aderiscono alla giornata nazionale Adsi, 90 sono in Toscana (alcune nella nostra provincia) e fra queste 26 saranno visitabili per la prima volta. Lo scopo? Far conoscere e meglio valorizzare una parte importante di patrimonio storico e artistico conservato dai privati nei centri storici delle città e nelle campagne.

In occasione di questa settima edizione apriranno molti giardini di dimore che sorgono in territori meno consueti e poco battuti dai flussi turistici. In particolare, 10 in Mugello e Val di Sieve, 7 nel Casentino e Aretino, 11 in Lunigiana, 8 nella campagna senese, Crete e Val d’Orcia. In città, saranno svelati i cortili di 27 palazzi nel centro storico di Firenze, 6 nel centro storico di Lucca, 2 a Siena. Sono invece 3 le dimore nella campagna lucchese, 14 le ville pisane e, per il primo anno, una villa e un castello nella provincia di Livorno.
Durante la “giornata” saranno organizzate visite guidate (su prenotazione), concerti, esposizioni fotografiche coerentemente con l’iniziativa Scatta la dimora, il challenge rivolto ai fotografi e agli instagrammer promosso da Adsi Toscana e Photolux. Una selezione delle immagini pubblicate su Instagram saranno raccolte in una mostra che sarà allestita in una dimora storica, in novembre, in occasione di Photolux Festival.