Fondazione Crl, anche Bartoli e Baccini con Lazzareschi

Uno strappo di Luigi Lazzareschi con Lucca non piace a nessuno. Tantomeno a chi rappresenta l’imprenditorialità del territorio. E’ anche per questo che dopo la decisione dell’ad di Sofidel di rifiutare l’incarico di consigliere per Confindustria Toscana Nord, dettato dalla sua escussione dall’assemblea dei soci della Fondazione Crl, il numero uno della Camera di Commercio di Lucca, Giorgio Bartoli cerca di metterci una pezza. Lo fa con una lettera aperta sottoscritta anche dal sindaco di Porcari Alberto Baccini, a nome del paese dove la Sofidel è cresciuta diventando un’azienda nota in tutto il mondo.
“Avvertiamo – si legge nella lettera aperta rivolta a Lazzareschi – l’esigenza di sostenere chi, con il proprio impegno, giorno dopo giorno, contribuisce al mantenimento di un sano tessuto economico. Da sempre la Lucchesia nel corso della sua storia ha fatto del lavoro e dell’impresa valori fondativi. Se ancora oggi questa terra, rispetto ad altre aree, ha potuto resistere meglio agli anni di crisi, lo si deve al pieno riconoscimento del significato dell’attività economica e non solo in termini di produzione di ricchezza, ma anche di benessere civile e sociale”.
“Dalle cronache quotidiane e non solo – prosegue la missiva -, abbiamo preso coscienza del Suo pensiero riguardo agli incresciosi quanto inspiegabili fatti di alcuni giorni or sono e della sua conseguente presa di posizione riguardo ai rapporti con Lucca. Ha interpretato la Sua non ammissione all’Assemblea dei Soci della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca come un segnale testimoniante una sua presunta inadeguatezza fino a farle sorgere il sospetto o, peggio ancora, la certezza di una mancanza di considerazione da parte delle comunità lucchesi nei Suoi confronti. Al contrario siamo a sottolineare che le nostre collettività sono fiere di poter avere nel proprio territorio figure imprenditoriali come la sua che, con una visione innovativa e lungimirante, unita al lavoro ed all’impegno quotidiano, fanno grande un sistema economico. Riteniamo necessario oggi esprimerLe formalmente queste considerazioni confermandoLe il pieno, convinto ed incondizionato apprezzamento e sostegno delle nostre comunità e delle nostre istituzioni tutte per l’operato Suo e della Sua azienda. Questo sia per le indiscusse doti personali dell’uomo – eticità, visione, dedizione al lavoro, coraggio, capacità realizzativa, attenzione all’ambiente e attaccamento al territorio – che per la realtà imprenditoriale che rappresenta, con tutto ciò che essa comporta in termini di lavoro, indotto, idee, relazioni e creazione di valori materiali ed immateriali. Le nostre comunità vogliono contare ancora sul suo contributo ed operare insieme per uno sviluppo economico, sociale e civile del nostro territorio”.