Sorgente Tesorino, nuova proprietà paga arretrati ai dipendenti

1 giugno 2017 | 10:49
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Sorgente Tesorino, nuova proprietà paga arretrati ai dipendenti

I dipendenti della Sorgente Tesorino, titolare anche del marchio Azzurrina, hanno ricevuto le cinque mensilità arretrate che dovevano ancora riscuotere dai tempi della vecchia gestione. Il gruppo Mlc, che ha ottenuto due mesi fa l’opportunità di proseguire l’esercizio dell’azienda, ha infatti tenuto fede all’accordo stipulato con i sindacati, che prevedeva il saldo delle mensilità mancanti entro il 31 maggio. La Mlc ha sede a Firenze e sede operativa a Montopoli Val D’Arno, è una holding titolare oltre che dell’attività di imbottigliamento riconducibile al marchio Tesorino di altre quattro società per un totale di 170 dipendenti e con un fatturato di 20 milioni di euro l’anno, operativa nel settore food in Toscana.

Il piano di rilancio della Sorgente Tesorino sta proseguendo come da programma. A seguire l’azienda in questa nuova fase è il direttore generale della nuova proprietà, il manager Alessandro Cassioli. “Abbiamo rispettato l’accordo con i sindacati – ha detto Alessandro Cassioli – per dare continuità ai posti di lavoro dell’azienda e ci siamo impegnati a mantenere le posizioni di tutti e sei i nostri dipendenti. Dobbiamo ringraziare la direzione della Banca di Cambiano con la filiale di San Miniato Basso, che ha mostrato sensibilità nel sostenere e credere nel piano di ristrutturazione e rilancio di questo storico marchio, un’eccellenza toscana che rischiava di essere persa”.
L’attuale gestione continua a perseguire l’obiettivo del rilancio del marchio, rafforzandolo in Toscana, portandolo anche a livello nazionale e all’estero. In quest’ottica, è stata inserita per la prima volta sugli scaffali della grande distribuzione: oggi i clienti possono trovare l’acqua Tesorino leggermente frizzante in tutti gli scaffali di Unicoop Firenze. Questo prodotto ha già alcuni riconoscimenti: ha vinto il premio come miglior acqua effervescente a Parigi nel 2004 e a Praga nel 2005.
“Stiamo investendo molto sul marchio Tesorino – spiega Alessandro Cassioli – a partire dalla campagna pubblicitaria”. L’attività continua a perseguire l’obiettivo del rilancio del marchio, rafforzandolo in Toscana, portandolo anche a livello nazionale e all’estero. In quest’ottica, l’acqua Tesorino leggermente frizzante è stata inserita per la prima volta sugli scaffali della grande distribuzione. Questo prodotto ha già alcuni riconoscimenti: ha vinto il premio come miglior acqua effervescente a Parigi nel 2004 e a Praga nel 2005.
La storia della Sorgente Tesorino, che sgorga sulle colline toscane intorno a Montopoli in Val d’Arno e San Miniato, è iniziata nel 1941 quando per la prima volta ha avuto inizio l’estrazione dell’acqua, attività che è proseguita negli anni per arrivare fino a oggi, con una produzione di 3milioni di bottiglie di acqua l’anno (tra quella naturale e quella leggermente frizzante), un ciclo e una linea di imbottigliamento automatizzati. Il mercato di riferimento non è solo quello toscano: l’azienda esporta la sua acqua anche in Cina, Messico e a Dubai. La sorgente custodisce un vero tesoro sotterraneo, costituito dalla falda minerale, composta per lo più da sabbie finissime risalenti all’era del Pliocene che contribuiscono a rilasciare un equilibrato contenuto di sali minerali. In quell’epoca la zona di Montopoli era sommersa dal mare e quando nelle ere successive si è ritirato, sono rimaste conchiglie e sabbie in grado di filtrare l’acqua, mineralizzandola. Le proprietà dell’acqua Tesorino, sono comprovate da moltissimi studi sanitari di livello universitario