Sofidel, guerra in tribunale per il comitato aziendale europeo

5 giugno 2017 | 13:37
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Sofidel, guerra in tribunale per il comitato aziendale europeo

Domani (6 giugno) è fissata al tribunale di Lucca l’udienza di discussione relativa alla causa promossa da Slc e Fistel in associazione con il sindacato europeo Uni-Europa Graphical, in rappresentanza dei sindacati di Spagna, Belgio, Inghilterra e Germania, per “vedere riconosciuto il diritto di tutti i lavoratori di tutti gli stabilimenti in tutta Europa del Gruppo Sofidel di costituire un Comitato aziendale europeo (Cae), secondo quanto previsto – sostengono i sindacati – dalle direttive europee e dalla legge italiana che le ha recepite, per potere esercitare a livello sovranazionale il diritto all’informazione e alla consultazione per i lavoratori del gruppo”.

“Il settore della carta in generale, e quello del tissue in particolare – si legge nella nota di Gianluca Carrega di Slc Cgil e Walter Fattore di Fistel Cisl -, è composto prevalentemente da gruppi a dimensione multinazionale, e sono loro, attraverso le loro scelte produttive e le loro strategie economiche e finanziarie, a determinare le condizioni dei lavoratori nei diversi paesi in cui sono presenti, a partire dal diritto primario di discutere delle prospettive future del proprio posto di lavoro, in un quadro di riferimento che è sempre più europeo e sempre meno solamente nazionale. E tutto questo vale a maggior ragione in un gruppo come Sofidel che negli ultimi anni ha avuto una forte espansione internazionale fino a diventare il secondo gruppo europeo per fatturati nel segmento del tissue ad essere presente in 11 paesi europei oltre che negli Stati Uniti e in altri paesi extraeuropei. Nel settore della carta e della cartotecnica sono oggi più di dieci i gruppi multinazionali che hanno già costituito un Comitato aziendale Europeo, tra questi tutti i gruppi stranieri che hanno stabilimenti in Italia e tre a casa madre italiana. Per completare l’estensione dei diritti all’informazione e consultazione in tutte le multinazionali del settore diventa fondamentale e strategico rimuovere e sconfiggere l’ostilità della direzione del Gruppo Sofidel che nei fatti si rifiuta di adempiere a quanto previsto dalla normativa europea e nazionale procedendo alla costituzione del Cae e ci ha costretti quindi a far ricorso al tribunale. Il gruppo Sofidel non può comportarsi come una piccola aziendina provinciale”. “Vorremmo – aggiungono i sindacati – che la Sofidel sapesse usare nei confronti dei diritti normativamente consolidati di tutti i lavoratori del loro gruppo e delle loro rappresentanze sindacali a livello europeo, la stessa notevole intelligenza che li ha portati ad espandersi nei diversi paesi fino a diventare il secondo gruppo europeo nel loro segmento produttivo”.