Ance Toscana, la crisi dell’edilizia sembra alle spalle

A un anno dall’elezione degli organi di Ance Toscana Nord, i costruttori di Lucca, Pistoia e Prato si sono riuniti in assemblea: non solo per fare il bilancio del primo periodo di attività ma anche per un’analisi complessiva del comparto nell’area, tenuto conto delle continue evoluzioni normative, e per stimolare i soci verso nuove forme di sviluppo imprenditoriale nell’edilizia. Forti dell’analisi predisposta dal centro studi di Confindustria Toscana Nord, che ha indagato con rigore scientifico sugli elementi di struttura, investimenti, credito ed occupazione, gli edili di Lucca Pistoia e Prato rilevano che esistono condizioni per una ripartenza; anche se siamo ben lontani dal poter considerare consolidata un’inversione di tendenza (con oltre 4000 posti persi nelle tre province dal 2008 ad oggi), la crisi pare arrestata. Permangono aree di forti difficoltà, economica ma anche operativa (il mercato delle opere pubbliche, per esempio), ma si intravedono spiragli. I dati incrociati di Casse Edili e Istat dimostrano, fra l’altro, che se esiste la possibilità che l’occupazione possa tornare a crescere questo sarà principalmente grazie al lavoro dipendente, sviluppato da quelle aziende che saranno state capaci di rispondere a un contesto di mercato completamente nuovo come, ci auguriamo, possano essere quelle che fanno capo ad Ance Toscana Nord.
“Da sempre abbiamo sottolineato la gravità della crisi che in 9 anni ha dimezzato i numeri del settore sia in termini di occupazione che di imprese attive – afferma il presidente di Ance, Stefano Varia –. Tuttavia siamo qui perché è nostro dovere aiutare le imprese che ancora resistono a sviluppare lavoro e crescita sui territori. E’ il motivo per cui oggi, a chiusura della nostra assemblea, ai colleghi, ai professionisti ed alle imprese abbiamo illustrato nel corso di un convegno i vantaggi della riduzione del rischio sismico di abitazioni ed opifici, e gli importanti sgravi fiscali di cui questi interventi godono. Le imprese che aderiscono ad Ance Toscana Nord sono in grado di operare per la qualificazione delle costruzioni e per la loro messa in sicurezza. E’ uno spunto che voglio dare, sperando che i privati, le imprese, i professionisti ne colgano l’importanza. Per quanto ci riguarda, avevamo già posto il tema nel programma di presidenza di questo mandato, che compie oggi il suo primo anno di vita”.