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Passi avanti nella trattativa sul futuro di 24 lavoratori che rischiano il licenziamento alla Toscana Pane di Altopascio. L’azienda, nell’incontro che si è tenuto stamani (30 giugno) con i sindacati, ha ridotto a 17 il numero degli esuberi, dichiarandosi disponibile a valutare incentivi all’esodo su base volontaria per il personale vicino al pensionamento o con possibilità di altre occupazioni.
La situazione, tuttavia, resta molto delicata anche per la presentazione della richiesta di avvio di una procedura concorsuale al tribunale di Lucca.
“Siamo in una fase ancora aperta – spiega Lino Giovannelli della Flai Cgil – e abbiamo ribadito la nostra contrarietà ai licenziamenti. Abbiamo comunque aperto un confronto su alcuni punti: saranno valutati eventuali incentivi all’esodo su base volontaria o una riorganizzazione degli orari. Da parte nostra non abbiamo escluso nulla, ma abbiamo già chiesto come eventualità nel caso dovesse porsi la questione l’attivazione degli ammortizzatori sociali. Allo stesso tempo abbiamo ribadito all’azienda la richiesta di un piano di ripresa e consolidamento dell’attività e della produzione che sia in grado di consentire alla stessa di superare la crisi”.
Nel frattempo è stato ripreso il contatto anche con il Comune: “L’amministrazione è sempre stata attenta al problema – spiega Giovannelli – ora abbiamo richiesto la apertura di un tavolo istituzionale a cui siedano tutte le parti in causa per contribuire alla salvaguardia dei lavoratori e di un’azienda importante per il territorio”.