
L’accordo regionale di secondo livello che interessa il settore dell’autotrasporto merci in conto terzi era uno dei passaggi più attesi per gli artigiani provinciali che lavorano in questo ambito.
579 imprese ancora presenti in provincia di Lucca che hanno superato gli anni di crisi e la concorrenza dei vettori est europei e che stanno cercando di riprendere le proprie posizioni sul mercato.
Un numero ridotto rispetto alle 814 aziende del 2007, con un calo decisamente preoccupante del 29%, ma che, anche grazie agli aiuti legislativi, sta vedendo alcuni spiragli di positività.
La firma dell’accordo, arrivata poche settimane fa, è quindi motivo di grande soddisfazione per chi si è speso nella sua definizione, perché offre alcuni strumenti importanti per andare avanti nella attività imprenditoriale.
“E’ un risultato sindacale sicuramente importante – commenta Giuseppe Cinquini, presidente provinciale Cna Fita – che introduce meccanismi innovativi per una copertura normativa più adeguata in materia di orario di lavoro del personale viaggiante. Sarà inoltre creato un fondo speciale dell’autotrasporto per specifici interventi e tante altre novità”.
Per illustrarle agli autotrasportatori della provincia, la Cna ha organizzato un incontro dove sarà il coordinatore regionale di categoria Riccardo Masini a presentare nel dettaglio le variazioni e i miglioramenti previsti dall’accordo. La riunione, aperta anche ai consulenti del lavoro, si tiene giovedì (6 luglio) alle 18 nella sede Cna di Lucca, in via Romana.