Da Pecora Nera a Hippò, apre il nuovo ristorante

20 luglio 2017 | 07:39
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Da Pecora Nera a Hippò, apre il nuovo ristorante

Ultimi preparativi per un sabato da ricordare per i ragazzi della cooperativa Segni particolari nessuno che da sabato (22 luglio) vedranno realizzarsi il loro sogno: poter continuare nel’attività di ristorazione iniziata con la Pecora Nera e che ora riprende con Hippò. Il locale aprira i battenti dalle 18,30 in via di Moriano al numero 4600 con una bella festa con i ragazzi in divisa e grembiulone a farla da protagonisti.

L’emozione e la voglia di fare si legge loro negli occhi: sono tutti indaffarati chi a sistemare la cucina, chi a mettere le tendine alle finestre, chi a preparare il giardino che ospiterà nel periodo estivo i clienti. A dar loro una mano nei preparativi alcuni ragazzi ospiti del Campo di accoglienza che la Croce Rossa ha alle Tagliate.
Sì perché proprio il Comitato di Lucca della Cri sarà il motore, il carburante per questa iniziativa di “ripartenza” per i ragazzi della Cooperativa.
“La Cri entra nel consiglio direttivo della coop ma lascerà che siano i ragazzi, molto bravi e preparati, a portare avanti il lavoro – spiega il presidente della Cri di Lucca Enzo Fasano – e vorrei ancora una volta ribadire con forza che i fondi che abbiamo vanno a finanziare progetti del genere, per la comunità lucchese. Noi facciamo le cose per umanità, in linea con la nostra missione. Sono altresi molto contento che alcuni dei migranti ospiti della tecnostruttura di via delle Tagliate stanno dando il loro aiuto per la pulizia e la sistemazione del nuovo locale. Noi come possiamo e nei limiti del consentito cerchiamo di inserire il piu possibile questi giovani. Vorrei ringraziare anche il Comune di Lucca – termina Fasano – che da parte sua, si è adoperato per la prosecuzione del rapporto con la cooperativa iniziato gia da qualche tempo”.
Massimo Paggetti, presidente della Cooperativa è entusiasta alla vigilia del taglio del nastro: “Sono davvero riconoscente così come tutti i ragazzi alla Cri e ringrazio il presidente Enzo Fasano e tutto il consiglio direttivo per aver creduto in noi. Vorrei sottolineare che apprezzo molto l’approccio non assistenzialista della Cri di Lucca – ha aggiunto Paggetti -. I ragazzi sono come tutti noi. Grazie alla notorietà della Croce Rossa vogliamo esportare questo modello di impresa per persone svantaggiate anche in altre parti d’Italia”.
Quindi ci siamo: da sabato prossimo il primo progetto imprenditoriale di inclusione sociale riparte con “Hippo’ “. Saranno sette tra ragazzi e ragazze che lavoreranno nel locale tra la sala e la cucina. 60 – 70 coperti e adesso con la bella stagione un fresco giardino per poter gustare le specialità e contribuire ad un progetto quanto mai interessante. I ragazzi non vedono l’ora di ricominciare.