Il segretario generale Barbagallo chiude la festa della Uil Toscana a Querceta

28 luglio 2017 | 08:27
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Il segretario generale Barbagallo chiude la festa della Uil Toscana a Querceta

Il mondo della sanità, la riforma della scuola, la mancanza di politiche sociali e di un’idea di sviluppo per il futuro del paese: sono questi alcuni dei temi che sono stati affrontati nella prima giornata di dibattito della prima festa della Uil Toscana, dal titolo Quaderni del lavoro, tenuta ieri a Querceta, nel Comune di Seravezza.

Dal palco sono arrivate stoccate all’indirizzo dei governi che si sono succeduti a Palazzo Chigi in questi anni. “Non si può ricorrere solo a bonus per affrontare l’aumento della domanda delle politiche sociali, non è il modo corretto né giusto di dare risposte ai cittadini che chiedono assistenza e sostegno – ha ricordato Silvana Roseto della segreteria nazionale Uil – Il problema non è solo la perdita del lavoro, ma restituire e riconoscere la dignità al lavoro: attraverso investimenti adeguati (come nel caso di Aferpi e delle infrastrutture strategiche che mancano alla Toscana e all’Italia), ma anche con il coraggio di affrontare le sfide del futuro come l’industria 4.0”. “Un’occasione certamente da cogliere – hanno sottolineato dal palco – Ma mantenendo un atteggiamento laico e distaccato nei confronti di un provvedimento di cui ancora non si conoscono gli orizzonti”.
“È in momenti di riflessione e condivisione come questi – ha concluso il segretario organizzativo nazionale della Uil Pierpaolo Bombardieri – che viene a galla il significato più vero del sindacato, cioè di una comunità più viva che mai e più distante che mai dal populismo che vorrebbe l’uomo solo al comando”.
L’evento si concluderà stasera (28 luglio) con una tavola rotonda su pensioni, previdenza, giovani e l’intervento finale del segretario generale Uil Carmelo Barbagallo. Oltre al segretario Barbagallo, tra gli ospiti di stasera Enrico Rossi, presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, presidente del Consiglio della Regione Toscana e Matteo Biffoni, presidente di Anni Toscana.