
È sospesa l’esclusione di Consorzio Nazionale Servizi dalla gara Consip riferita a 7 dei 14 lotti di quella che è stata definita ‘Gara caserme’. Si tratta della maxi-procedura (importo a base d’asta totale superiore ai 580 milioni) per l’affidamento dei servizi di pulizia e igiene ambientale da eseguirsi negli immobili adibiti ad uso caserma per le pubbliche amministrazioni. L’ha deciso il Tar del Lazio con un’ordinanza con la quale ha accolto la richiesta fatta da Cns per sollecitare la sospensione del provvedimento di esclusione emesso nel giugno scorso.
Lo specifico delle gare cui avrebbe voluto partecipare il Consorzio era riferito ai lotti 1 (province di Genova, Imperia, Savona, Alessandria, Asti, Biella, Cuneo, Torino, Vercelli, Aosta, Novara), 3 (province di Gorizia, Trieste, Udine, Pordenone, Bolzano, Belluno), 6 (province di La Spezia, Lucca, Massa Carrara, Grosseto, Livorno, Pisa, Pistoia, Prato, Siena, Firenze, Viterbo), 9 (comune di Roma1), 12 (province di Matera, Bari, Barletta, Brindisi, Foggia, Lecce, Taranto), 13 (province di Reggio Calabria, Agrigento, Caltanissetta, Catania, Enna, Messina, Palermo, Ragusa, Siracusa, Trapani) e 14 (province di Cagliari, Nuoro, Olbia, Tempio, Oristano, Sassari, Carbonia-Iglesias, Ogliastra, Medio-Campidano); il tutto, per un importo a base d”asta complessivo superiore a 290 milioni.
Il Tar ha rilevato che, nel caso specifico, Consip nel provvedimento di esclusione “non ha effettuato alcuna valutazione in concreto” in ordine alle caratteristiche di un illecito concorrenziale sanzionato dall’Agcm, “con particolare riguardo alla rimodulazione ad opera del giudice amministrativo della sanzione inflitta e ai rimedi strutturali che la società afferma di avere, nel frattempo, adottato”. Ritenendo poi “la gravità del pregiudizio derivante dai provvedimenti impugnati, i quali comportano la sostanziale estromissione di Cns da una rilevante quota del mercato degli appalti pubblici, considerato il carattere nazionale della gara ‘Caserme’ nonché la circostanza che analoga decisione è stata assunta in relazione alla gara ‘Sanità’ svolta da Consip nello stesso arco temporale”, il Tar ha deciso di accogliere l’istanza cautelare, sospendendo per l’effetto il provvedimento di esclusione impugnato. Udienza pubblica per la valutazione del merito del ricorso già fissata il prossimo 25 ottobre.