Uilposte proroga al 20 agosto lo sciopero degli straordinari

12 agosto 2017 | 14:43
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Uilposte proroga al 20 agosto lo sciopero degli straordinari

La Uilposte Toscana, come ormai da qualche mese, prosegue lo sciopero degli straordinari di tutti i settori di Poste Italiane della Toscana fino al 20 agosto. “Una mobilitazione necessaria – spiega il segretario generale della Uilposte Toscana, Renzo Nardi – Siamo di fronte alla totale assenza di riposte da parte dell’azienda in merito alle nostre richieste di migliori condizioni di lavoro e di qualità del servizio. La situazione è arrivata a livelli inaccettabili e fino a che non arriveranno riposte serie e impegni concreti, noi non ci fermeremo”.

“Lo sciopero degli straordinari – dicono dal sindacato – indetto dalla Uilposte Toscana a partire dal 22 luglio scorso, ha le seguenti motivazioni: la cronica assenza di personale, peggiorata da continui esodi e dal periodo delle ferie estive; le continue ed eccessive trasferte richieste ai lavoratori per sopperire a croniche carenze strutturali; la gestione delle inesatte che sono passate agli uffici postali senza una corretta e reale valutazione dell’aumento del carico di lavoro e senza un adeguato potenziamento dell’organico; la situazione di difficoltà a cui sono stati abbandonati i lavoratori di Arezzo e Prato a seguito della riorganizzazione del recapito; la trasformazione, come chiede da tempo la Uilposte Toscana, del personale da contratto part-time a full-time, anche in ambito recapito, così da sopperire alla preoccupante diminuzione della forza lavoro causata dal massiccio e inarrestabile ricorso agli esodi incentivati, e per dare una migliore prospettiva ai giovani, che oggi si trovano ad avere un salario troppo basso; i mezzi di lavoro obsoleti e inadeguati che vengono sostituiti troppo a rilento per venire incontro alla necessità dei lavoratori; il massiccio utilizzo di contratti a temo indeterminato in ambito recapito, che vengono impiegati spesso senza rispettare le norme contrattuali e su più zone di recapito contemporaneamente ben oltre il normale orario di lavoro previsto”.
“Ad oggi l’azienda si è dimostrata del tutto inadempiente rispetto ad alcune problematiche che riguardano i lavoratori, ma anche i cittadini – spiega ancora Nardi – Non possiamo accettare la cronica carenza di personale, aggravata dai pensionamenti, né la decisione unilaterale sul passaggio delle inesitate, cioè il ritorno della consegna di raccomandati e atti giudiziari non consegnati negli uffici postali. A lavoratori e cittadini servono risposte da Poste Italiane che da troppi mesi non arrivano”.
La Uilposte Toscana fino ad agosto inoltrato ha tenuto assemblee (in particolare a Scandicci, Empoli, Borgo San Lorenzo e Figline Valdarno) per spiegare la mobilitazione e informare i lavoratori della vertenza.