Commenti fasulli, da Lucca ‘boicottaggio’ a Tripadvisor

Recensioni ‘taroccate’ o ‘offerte’ a pagamento: una sorta di intrusione dall’esterno per ‘falsificare’ i commenti su Tripadvisor e disorientare quindi gli utenti sulla qualità dei ristoranti. Un problema annoso che ha avuto i suoi strascichi di polemiche anche a Lucca. Ed è proprio dalla città che parte il ‘boicottaggio’.
Scelgo di non fa parte della community di Tripadvisor – ho diritto di sceglier”. Questo il titolo dell’iniziativa lanciata dal sindacato provinciale di Fipe ristoratori Confcommercio Lucca, attraverso il quale un gruppo di ristoranti del territorio lucchese – venti per adesso, ma il numero è destinato a salire – annuncia la volontà di abbandonare quello che è considerato uno dei portali web più famosi al mondo dal punto di vista delle recensioni, gastronomiche e non solo.
A spiegare l’iniziativa è Benedetto Stefani, che di Fipe ristoratori è presidente provinciale e membro della giunta nazionale: “Con Tripadvisor – dice – abbiamo avuto contatti e incontri in questi anni, sia a livello locale che nazionale, nel corso dei quali abbiamo manifestato tutte le nostre perplessità per meccanismi di classificazione a nostro avviso non meritocratici e, cosa ben più importante, sottoposti a possibili “inquinamenti” esterni al portale stesso. E’ cosa nota infatti le proposte che molti di noi addetti ai lavori hanno ricevuto da parte di soggetti esterni e non collegabili direttamente a Tripadvisor, attraverso le quali venivano offerti pacchetti di recensioni favorevoli a pagamento”. “Visto che nel frattempo le cose non sono cambiate – aggiunge Stefani – è nata dunque l’idea da parte di un gruppo di ristoratori di chiedere ufficialmente la rimozione dal portale: sappiamo che i meccanismi non sono semplici, ma riteniamo un nostro pieno diritto quello di poter scegliere se essere o meno parte con le nostre attività di un portale di recensioni”. “Per adesso – termina il presidente provinciale di Fipe ristoratori – all’iniziativa hanno aderito attività della Lucchesia, ma è nostra intenzione estenderla anche in altre zone. E io, come membro di giunta nazionale del sindacato, mi attiverò per promuoverla anche nel resto d’Italia”. Un problema generale, che tuttavia ha prodotto una ‘guerra’ e una sorta di caccia ai commenti migliori anche in Lucchesia. Da cui la protesta rischia di ‘contagiare’ altri territori.
Attualmente, le attività che hanno aderito sono le seguenti (elencate in ordine alfabetico): All’Olivo, Antica Trattoria da Stefani, Buca di Sant’Antonio, Da Francesco, Dante Purgatorio, Giglio, Gli Orti di Via Elisa, Il Lupo e il Poeta, La Bottega di Anna e Leo, Locanda dell’Angelo, Locanda di Bacco, Mai Mai, Mecenate, Osteria del Neni, Osteria Miranda, Punto Officina del Gusto, Ristoro Mannaia, St. Bartolomeo, Trattoria da Vasco, Tre Merli.