Cia e Libercaccia, tavolo comune su agricoltura e ungulati

Questa mattina (31 agosto), nella sede provinciale della Cia Toscana Nord si è svolto l’incontro tra i vertici nazionali dell’associazione Liberacaccia e i rappresentanti della Confederazione italiana agricoltori. Scopo dell’incontro era quello di trovare una base comune sulla quale lavorare per arrivare a politiche concordate in materia sia di caccia, che di tutela del territorio. Hanno preso parte alla discussione il presidente nazionale di Liberacaccia, Paolo Sparvoli, il vicepresidente vicario, Sisto Dati, mentre per la Cia Toscana Nord, erano presenti il presidente Piero Tartagni e il delegato per la caccia, Paolo Giovannetti.
Tra gli argomenti toccati, ampio spazio ha avuto la creazione di una piattaforma comune che si occupi della gestione del problema degli ungulati, che tenga conto di tutte le esigenze in campo, compresa quella della salvaguardia delle attività agricole. Inoltre, si è parlato dell’esigenza di una sempre più trasparente gestione delle Atc, nonché dell’individuazione di politiche che vadano nella direzione della prevenzione di quelle che possono essere le emergenze legate sia al mondo della caccia che dell’agricoltura. “Si è trattato di un incontro molto proficuo – hanno commentato Tartagni e Sparvoli –: il nostro auspicio, adesso, è che questo sia il punto di partenza per un accordo dapprima regionale e poi nazionale, al fine di ottimizzare le risorse e le esperienze provenienti dai rispettivi settori”.