Artigianato 2.0: tutti pazzi per le borse Villatrentuno






Punta tutto sull’e-commerce il nuovo brand ‘made in Lucca’ lanciato ieri sera (16 settembre) nell’elegante limonaia di palazzo Pfanner: si chiama Villatrentuno ed è, prima di tutto, figlio di un’idea coltivata con tenacia dalla giovane stilista di borse Emilia Poli. Collegandosi al sito www.villatrentuno.com troveremo un prodotto che, fin dalle prime battute, ci darà del tu e si lascerà personalizzare nei dettagli dal nostro gusto: inizia tutto con un invito, “creami”. E così sarà possibile, accedendo alla sezione, scegliere tra cinque modelli la borsa che fa per noi, per poi iniziare a renderla unica, passo dopo passo, definendo colori, fantasie, materiali e persino i charms in oro o in argento – al momento disponibili in due varianti, a forma di cervo volante o di formica.
La qualità del prodotto può contare sull’esperienza trentennale di artigiani toscani della pelle, che curano ogni dettaglio e selezionano con scrupolo i migliori materiali. Artigiani che sono voluti essere presenti ieri, con il loro banco da lavoro, per mostrare a tutti il loro metodo. Un’inaugurazione in grande stile per un marchio che, al logo e al proprio nome, fa seguire quello della nostra città: grazie all’e-commerce, Lucca potrà ‘volare’ in ogni angolo del mondo stampato su una borsa dalla personalità ben chiara. A fare gli onori di casa, elegantissima ed emozionata, la giovane imprenditrice Emilia Poli: “Credo molto in questo progetto, basato sulla sperimentazione e sulla creatività di ognuno – spiega – perché la moda può e deve essere espressione di sé. È importante riconoscersi in ciò che indossiamo che, proprio come ciascuno di noi, deve poter essere unico e irripetibile. Il mezzo che ho scelto è l’artigianalità 2.0”. La serata inaugurale, accompagnata da una speciale selezione di finger food e vini di Farcito e organizzata dal Memo’s boutique events, ha visto la presenza della fashion blogger lucchese Sandra Bacci, nota anche sui social come smilingchic; nel realizzare un breve video per Instagram delle borse esposte si è definita “orgogliosa, stupefatta, innamorata”. A dare il benvenuto al nuovo brand anche l’assessore alle attività produttive Valentina Mercanti e le consigliere comunali Silvia Del Greco e Donatella Buonriposi, che non hanno celato il loro apprezzamento per questa nuova realtà imprenditoriale. “Dalla manualità all’e-commerce, attraverso un progetto che guarda oltre e sa interpretare le tendenze in atto: l’incontro di queste storie e di queste esperienze – commenta l’assessore Mercanti – è motivo di orgoglio per l’amministrazione comunale. Vogliamo una città dove possano svilupparsi le condizioni migliori per l’espressione dell’eclettismo delle menti più giovani, e lavoreremo in questa direzione”. Non rimane, adesso, che scegliere sul sito uno dei cinque modelli proposti tra Aura, Emera, Teti, Clio, Selene e iniziare a personalizzarlo. D’altronde, anche il pay-off scelto per il brand è chiaro: “Lei è. Come la vuoi”.