Torna Miac: tutte le novità del cartario al Polo Fiere

Al via mercoledì (11 ottobre), al Polo Fiere di Sorbano, l’edizione 2017 di Miac, mostra internazionale dell’industria cartaria e manifestazione ufficiale di Assocarta. Una tre giorni nel cuore del distretto cartario più grande d’Europa che durerà fino a venerdì (13 ottobre) e che vede il patrocinio di Confindustria Toscana nord. Il distretto lucchese, comprendente tissue ed ondulato, rappresenta il comparto più importante della provincia e, insieme alla produzione realizzata a Pistoia, conta circa 180 aziende con 8000 addetti e oltre 4,4 miliardi di fatturato.
Numeri ancora più importanti se si prende in considerazione il comparto meccanico, l’indotto e tutto quello che ruota intorno al settore cartario: 20 aziende con oltre 2000 addetti, 800 milioni di fatturato e 750 milioni di export nel 2016. Saranno proprio le aziende produttrici dei macchinari a proporre anche in questa edizione, la ventiquattresima, le loro novità, i loro impianti e le loro soluzioni d’avanguardia per gestire al meglio le varie fasi della produzione della carta e del cartone e della trasformazione del tissue. La mostra ufficiale di Assocarta è stata presentata stamattina (9 ottobre) a palazzo Bernardini da Paolo Culicchi, vicepresidente, da Gianmaria Pfeiffer e Fabrizio Vallari, direttore e responsabile della comunicazione di Edipap che organizza l’evento, e da Claudio Romiti, vicedirettore di Confindustria Toscana nord. “Un appuntamento irrinunciabile – esordisce Pfeiffer – con 175 espositori diretti col proprio stand e un centinaio di aziende rappresentate per un totale di 270 aziende in fiera di cui quasi il 35 per cento provenienti dall’estero. Alla fiera – continua Pfeiffer – ci sarà una panoramica a 360 gradi sulla produzione della carta e sulla sua trasformazione. Questa è la 24esima edizione e aspettiamo più di 5mila visitatori provenienti da varie nazioni”. “L’Assocarta – interviene il vicepresidente Culicchi – è l’associazione nazionale fra gli industriali della carta, cartoni e paste per carta e ha lo scopo di coordinare e promuovere gli interessi di ogni settore dell’industria cartaria in cui operano le imprese associate. I soci di Assocarta – continua – coprono oltre l’85 per cento della produzione italiana del settore, composto da 122 imprese. La produzione italiana si posiziona al quarto posto a livello europeo con una produzione di carte e cartoni di 8,9 milioni di tonnellate realizzate nel 2016 e con un fatturato complessivo di 7 miliardi di euro. I punti critici però – riprende Culicchi – sono principalmente due: i costi energetici e i costi delle materie prime: noi consumiamo circa il 16 per cento della produzione elettrica italiana, mentre dal punto di vista delle materie prime fibrose c’è stato un aumento del costo delle cellulose che non è corrisposto a un adeguamento dei prezzi. Inoltre la carta ha un deficit, ovvero il recupero energetico degli scarti: in tutte le nazioni è ammessa la combustione, qui da noi invece buttiamo via parecchie quantità di energia riutilizzabile, e su questo la Sen (strategia energetica nazionale) sta lavorando per migliorare”. “Al Miac – interviene Romiti – oltre le novità tecnologiche ci sono 4 seminari che affiancano la fiera in cui si parla di energia, di sostenibilità, di industria a punto zero e dell’importanza della lavorazione delle materie prime”. La partecipazione agli eventi è gratuita salvo la pre-registrazione sul sito www.miac.info. Nello specifico i seminari inseriti in programma sono: Massimizzare l’efficienza di processo e il risparmio energetico nella produzione di carta tissue (in programma mercoledì dalle 14 alle 16,50); Industria 4.0 – produzione e converting di tissue verso la quarta rivoluzione industriale (in programma giovedì 12 ottobre dalle 10 alle 12,40); Le sfide dell’industria cartaria al 2050: crescita, sicurezza energetica e riduzione delle emissioni di gas serra (organizzato da Assocarta, in programma giovedì dalle 14,20 alle 17) e La qualità della carta da riciclare per la competitività della filiera cartaria nell’Europa dell’economia circolare (organizzato da Comieco, in programma venerdì 13 ottobre dalle 10 alle 12,30). “Lucca è importante per la produzione di cartone ondulato – conclude Culicchi – e per la produzione di carte per uso igienico sanitario domestico. Le industrie lucchesi si sono internazionalizzate e hanno imposto i loro marchio all’estero”. I battenti di Miac 2017 apriranno mercoledì (11 ottobre) alle 11,30 al Polo Fiere di Lucca con il tradizionale taglio del nastro e con gli interventi, coordinati da Claudio Romiti, di Giorgio Bartoli (presidente della Camera di Commercio di Lucca), Leonardo Fornaciari (sindaco del Comune di Porcari), Giulio Grossi (presidente di Confindustria Toscana nord), Girolamo Marchi (presidente di Assocarta), Lia Miccichè (assessore del Comune di Capannori), Mario Puppa (vicepresidente della Provincia di Lucca) e Alessandro Tambellini (sindaco del Comune di Lucca). Attesi alla manifestazione anche gli assessori regionali all’ambiente e alle attività produttive, Federica Fratoni e Stefano Ciuoffo. Durante i 3 giorni della fiera si terranno inoltre convegni internazionali su temi importanti per il settore cartario. L’ingresso è gratuito e riservato agli operatori di settore. La mostra rimarrà aperta dalle 9 alle 18 nei giorni di mercoledì e giovedì, mentre nella giornata conclusiva, quella di venerdì, l’orario di chiusura è anticipato alle 15,30.
Giulia Mariani