Moda, Confindustria Toscana nord lancia il progetto di alternanza scuola-lavoro

Alternanza scuola-lavoro, progettazione congiunta fra scuole e imprese di percorsi didattici specifici, realizzazione di iniziative condivise per l’orientamento: per Confindustria Toscana Nord attività consuete, che oggi a Prato hanno ricevuto anche una nuova veste formale attraverso un protocollo sottoscritto con l’Itis Buzzi e il Liceo artistico Brunelleschi.
I due volti dell’istruzione finalizzata al tessile-abbigliamento – quello tecnico e quello creativo e di design – hanno trovato una loro sintesi nel documento sottoscritto da un lato dal presidente di Confindustria Toscana Nord Giulio Grossi, dalla consigliera delegata per l’education Cristiana Pasquinelli e dal presidente della sezione Sistema moda dell’associazione Andrea Cavicchi, dall’altro dai dirigenti scolastici Erminio Serniotti per il Buzzi e Tiziano Pierucci per il Brunelleschi.
“Con questo protocollo Confindustria Toscana Nord sancisce e sottolinea il proprio impegno per l’orientamento dei giovani verso le professioni dell’industria – commenta il presidente Grossi – Un impegno consolidato, che eredita e mette a fattor comune anche le buone pratiche maturate nelle associazioni territoriali che l’hanno costituita. In questo caso parliamo del tessile-abbigliamento, ma le nostre attività coinvolgono anche altri settori: del resto l’attività di orientamento dei giovani è strategica per la nostra associazione e per il sistema Confindustria”.
“Al tessile-abbigliamento si sommano, sempre nel settore moda della nostra associazione, le iniziative per il calzaturiero – aggiunge la consigliera delegata Pasquinelli -. Nella meccanica, inoltre, a Lucca è molto vivace il gruppo di imprese del progetto Lu.Me. A giovani e famiglie occorrono informazioni sulle opportunità date dalle professioni dell’industria, sia nel suo complesso che per settori. Su questi temi lavoriamo con continuità, supportati dall’impegno diretto delle imprese per l’alternanza, le visite e le testimonianze.”
“Con E’ di moda il mio futuro abbiamo voluto andare oltre l’impegno consueto di associazione e imprese per l’orientamento dei giovani – precisa il presidente di sezione Cavicchi -. Iniziative così articolate e ricche di contenuti e di stimoli non erano mai state fatte a Prato e sono eccezionali anche altrove. Il progetto tuttavia si inserisce in un contesto di impegno continuativo delle aziende del settore, molto sensibili al tema. Siamo lieti del patrocinio di Comune e Provincia di Prato, riconoscimento alla valenza sia economica che sociale dell’iniziativa”.
“Si può dire con una certa soddisfazione che finalmente qualcosa si muove. Dal ‘tanto il tessile è in crisi, meglio studiare altre cose’ siamo passati a una consapevolezza un po’ più diffusa che non è così. – commenta il dirigente scolastico del Buzzi Serniotti – Gli iscritti al Buzzi sono finalmente aumentati: quest’anno abbiamo 3 sezioni nell’indirizzo Sistema moda con ben 70 ragazzi e ragazze. E i diplomati trovano con una certa facilità sbocco come tecnici di produzione nelle aziende tessili del distretto. Spesso sono già prenotati dalle aziende dove hanno effettuato lo stage di alternanza scuola/lavoro prima ancora di aver raggiunto il diploma. Parecchi in ogni caso proseguono gli studi dopo il diploma, o all’università, soprattutto ingegneria, o in corsi postdiploma, Ifts annuali o corsi biennali all’Its Mita. Insomma l’orientamento, fatto di informazioni, laboratori, visite aziendali, incontri con tecnici e imprenditori, comincia a dare i suoi frutti. Continuiamo così”.
“Il liceo artistico Brunelleschi offre ai ragazzi una preparazione che li mette in condizione di operare in vari ambiti – conclude Tiziano Pierucci che ne è il dirigente scolastico -. Fra questi senz’altro vi è il tessile-abbigliamento. I nostri ragazzi sono molto attenti alle opportunità di occupazione che vengono dal territorio; le loro competenze li rendono particolarmente flessibili e sensibili a tutto ciò che è moda. Diversi nostri diplomati lavorano già in aziende pratesi dove portano, talvolta con l’arricchimento di una formazione post-diploma, competenze estetico-creative”.
Dopo la sottoscrizione odierna del protocollo con Buzzi e Brunelleschi, domani sabato 14 ottobre il progetto entra nel vivo con un incontro, al Palazzo dell’industria di via Valentini, con i ragazzi delle scuole medie, alle prese con la scelta delle superiori, e con le loro famiglie. Lunedì 16 ottobre è la volta dei ragazzi delle superiori, per i quali l’indomani sono previste anche visite aziendali che li porteranno a diretto contatto con le imprese. Mercoledì 18 di nuovo i ragazzi delle medie, impegnati in laboratori al Museo del tessuto. Giovedì 19 “gran finale” con la premiazione dei ragazzi che nelle attività svolte si saranno dimostrati più creativi e originali. Fra le realizzazioni del progetto anche dei video, uno dei quali è stato presentato oggi: si tratta di testimonianze di giovani che lavorano già in azienda e che raccontano la loro esperienza e il loro percorso, sfatando molti dei pregiudizi esistenti sul settore.
“Per i ragazzi sarà una settimana intensa, interessante e, ne siamo certi, anche divertente – conclude Cavicchi -. Alle attività abbiamo voluto affiancare un concorso che valorizzi la creatività dei ragazzi più giovani impegnati nei laboratori al Museo del tessuto e di quelli più grandi, invitati a contribuire alla pagina Facebook del progetto. Quello che facciamo è un tentativo di rinsaldare il legame fra la città e l’industria: ci auguriamo che il nostro invito venga raccolto. Contemporaneamente guardiamo anche avanti: il protocollo odierno con Buzzi e Brunelleschi formalizza relazioni di lunga data, ma siamo aperti a valutare anche collaborazioni con altre scuole. ‘E’ di moda il mio futuro’ per noi continuerà anche ben oltre la fine di questa settimana di eventi”.