Casali e rustici, a Lucca domanda al top in Toscana

17 ottobre 2017 | 14:01
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Casali e rustici, a Lucca domanda al top in Toscana

Sale il mercato ma scendono i prezzi: il nuovo boom post crisi di rustici e casali vede la domanda salire del 12,6% in un anno ma a fronte di una generale diminuzione dei prezzi.  E’ quanto risulta da un’indagine del portale Idealista.it che ha rilevato l’andamento di prezzi e domanda tra agosto 2016 e agosto 2017. La Toscana è ancora la regina di questo mercato.  Oltre un quarto dell’offerta totale si concentra nella regione del centro Italia. La domanda è sempre sostenuta a Lucca (24,8%) e Grosseto (17,2%), stabile Firenze (-0,3%), un po’ appannata Pisa (-3,7%) e in ribasso Siena (-15%), Perugia (-5%), Pisa (-3,7%) e Pesaro-Urbino (-15,7%).

Guardando all’evoluzione della domanda, nuovi punti d’interesse per gli acquirenti, si trovano invece in provincia di Catania (28%) e nel bresciano (26%), in provincia di Pavia (18%), Terni (17,8%), Asti (14,9%) e Viterbo (12%).
Per quanto riguarda i prezzi il trend è negativo quasi ovunque, con Grosseto in sensibile calo del -7,7%, seguita da Ragusa (-6,3%) e Siena (-5,5%). Tra le destinazioni “classiche” segnano il passo anche Firenze (-3,8%), le località del piemontesi del torinese (-3,3%) e del cunese (-3,2%).
Al contrario, rimbalzi a Pavia (6,9%), Arezzo (3,3%), Catania (3,0%) e Terni (2,9%). La Toscana comunque resta al top della classifica delle destinazioni più esclusive: i valori più alti a Grosseto che registra un prezzo al metro quadro di 2.666 euro, seguono Siena (2.367 euro) e Firenze (2.258 euro). Appena sotto la soglia dei 2mila troviamo altre province toscane quali Lucca, Pisa e Arezzo.