Gesam, lavoratori in Consiglio: “Ignorate le richieste”



Si annuncia una seduta del consiglio comunale infuocata quella di domani sera (20 ottobre). A Palazzo Santini, infatti, si presenteranno anche i lavoratori del gruppo Gesam, per assistere alla discussione della delibera che autorizza il riassetto societario che si concretizzerà nella scissione di Gesam spa e nella vendita di Gesam Gas & Luce. Lo hanno deciso gli stessi lavoratori durante l’assemblea del personale che si è svolta oggi (19 ottobre) e durante la quale i dipendenti hanno espresso “la loro totale insoddisfazione rispetto all’accoglimento da parte dell’amministrazione comunale di Lucca delle tutele richieste dalle loro rappresentanze sindacali nell’ultima settimana” (Leggi nel dettaglio).
Per questo i lavoratori si presenteranno a Palazzo Santini, per assistere alla votazione “confidando nella possibilità estrema di vedere approvati positivi emendamenti o mozioni alla delibera stessa – si spiega in una nota della Rsu -, e per ribadire altrimenti la loro battaglia sindacale”.
Intanto, in vista del consiglio di domani sera (20 ottobre), arriva la presa di posizione del capogruppo della Lega nord in consiglio comunale Giovanni Minniti che annuncia la presentazione una mozione “al fine di salvaguardare i posti di lavoro e la lucchesità dell’azienda”: “Il sindaco Tambellini e la maggioranza che lo sostiene in consiglio comunale – sostiene Minniti – devono compiere tutti gli atti necessari finalizzati alla tutela dei posti di lavoro dei dipendenti del gruppo Gesam coinvolti nel progetto di revisione delle partecipazioni ed al mantenimento del controllo della rete di distribuzione del gas che è un servizio pubblico essenziale capace di generare notevoli margini di profitto”.
“A tal fine – afferma Minniti – presenterò una mozione che dovrà essere votata dal consiglio comunale e, mi auguro, approvata anche dai consiglieri di maggioranza poiché la tutela del gruppo Gesam e dei lavoratori è funzionale al perseguimento degli interessi della collettività”.
“Dall’esame della delibera sulla riorganizzazione delle partecipate – prosegue il consigliere leghista – emerge la connessione tra lo scorporo dei servizi cimiteriali, calore, pubblica illuminazione, la cessione di Gesam Gas & Luce e la gara provinciale per la distribuzione del gas sulla quale Palazzo Orsetti non ha esplicitato le proprie strategie. L’amministrazione comunale deve fare di tutto per difendere il gruppo Gesam che ha sempre generato utili reinvestiti in città e che occupa lavoratori le cui garanzie sono messe a repentaglio in occasione dei mutamenti degli assetti societari o di governance”.
“Gesam, conclude Minniti, appartiene ai lucchesi e non accetteremo mai che gli asset più rilevanti del suo patrimonio siano svenduti a soggetti economici che nulla hanno a che fare con la città di Lucca”.