
Due cappelli all’Imbuto, il ristorante dello chef Cristiano Tomei al Lu.C.C.A., un cappello al Giglio, al Pesce Briaco e a Punto: Officina del Gusto (che è anche trattoria dell’anno 2018). Sono questi i migliori ristoranti di Lucca secondo l’edizione 2018 della guida dei ristoranti dell’Espresso, presentata oggi sul palco della Stazione Leopolda di Firenze. Un riconoscimento al meglio dell’enogastronomia locale da una delle guide più consultate a livello nazionale, e sicuramente più autorevoli, assieme a quella Michelin, che assegna le famigerate ‘stelle’.
Meglio di Lucca, sul fronte dei ristoranti di eccellenza, fa Forte dei Marmi che conquista tre cappelli con il Lux Lucis al Principe di Piemonte, e due con La Magnolia all’Hotel Byron e il Bistrot oltre al Cappello d’Oro per il ‘mitico’ Lorenzo. Due cappelli a Viareggio per Romano, che quest’anno ha ricevuto il premio alla carriera e per Il Piccolo Principe dell’hotel Principe di Piemonte. Un cappello per Filippo a Pietrasanta e Franco Mare a Marina di Pietrasanta e anche al Pozzo di Bugia di Seravezza.