
E’ di nuovo mobilitazione a Snaitech di Porcari. Dopo l’annuncio da parte dell’azienda della volontà di aprire una nuova procedura di licenziamento collettivo, è stato proclamato uno sciopero di 8 ore previsto per domani (27 ottobre). Per sabato (28 ottobre) sono previste 8 ore di sciopero per chi invece effettua lavorazioni con orari di lavoro a turni.
“A breve – spiega Massimo Braccini, coordinatore nazionale Fiom al tavolo della crisi Snaitech -, valuteremo, anche a seguito dell’incontro previsto con l’azienda, quali eventuali ulteriori iniziative proclamare. La scorsa procedura di mobilità vedeva interessati 66 lavoratori e venne trovato un accordo sindacale che non prevedeva licenziamenti se non volontari e che resta vigente fino al 31 dicembre. Ad oggi sono rimasti interessati al fondo di integrazione salariale 13 lavoratori tra le sedi di Roma, Milano e Porcari”.
“Non crediamo che si possano trovare soluzioni ai problemi attraverso i licenziamenti – sottolinea ancora Braccini – su queste basi non vi sarà nessuna possibilità di trovare accordi sindacali. Con questo annuncio l’azienda si assume inoltre la responsabilità di aver forzato una procedura in corso, di provocare quindi una nuova fase di tensione con conseguente conflittualità dopo aver passato un anno accompagnato da difficili discussioni e trattative che, con responsabilità, aveva portato a definire un accordo di garanzia tra le parti. Nei mesi successivi verificheremo se vi sono spazi per soluzioni che prevedono garanzie lavorative per tutti i lavoratori, ben sapendo che bisogna individuare nuove mansioni, anche in considerazione ad un’ottica di rilancio dell’azienda, visto che le condizioni economiche appaiono in sostanziale ripresa e quindi sarebbe proprio ingiusto che il prezzo della crisi fosse scaricato sulle spalle dei lavoratori”.