Porcari, Snaitech tira dritto e conferma 11 esuberi

10 novembre 2017 | 15:39
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Porcari, Snaitech tira dritto e conferma 11 esuberi

Soltanto uno dei 14 esuberi potrà essere ricollocato. Gli altri rischiano tutti il licenziamento, a meno che altri lavoratori non chiedano una riduzione dell’orario. Snaitech va avanti e a seguito dell’apertura della nuova procedura di mobilità conferma i numeri: 11 i lavoratori in esuberi a Porcari, altri 3 nelle altre sedi di Roma e Milano. E’ stata un’altra fumata nera questa mattina (10 novembre) all’incontro all’associazione industriali di Firenze tra le organizzazioni sindacali e Snaitech a cui erano presenti le Rsu e le Rsa e le organizzazioni sindacali territoriali con deleghe nazionali, ovvero Narcisa Pellegrini, Massimiliano Bindocci, Massimo Braccini e Mauro Rossi.

L’azienda ha confermato l’intenzione di procedere al licenziamento delle persone non assorbite dagli esuberi iniziali. A Porcari, come detto, il numero è di 11 esuberi, di cui 7 sono già in Fis (l’ammortizzatore sociale per il settore terziario) a zero ore.
“Le possibilità di ricollocazione all’interno sono al momento limitate ad una sola  posizione – spiegano Fim Cisl, Uilm e Uiltucs -, ma l’azienda è disponibile a valutare di assorbire personale in caso di richieste di riduzione oraria da parte di altri lavoratori. L’azienda dopo le sollecitazioni si è resa disponibile a verificare la possibilità di prorogare la Fis anche dopo la scadenza attuale prevista il 31 dicembre”. “Abbiamo sostenuto – spiegano i sindacati – che l’azienda debba fare una verifica attenta e trovare una soluzione rispetto a tali esuberi, anche perché difficilmente le uscite volontarie anche incentivate avranno significativi effetti”.0
E’ stato poi fissato un nuovo incontro per il 30 novembre, per fare il punto sulla situazione.  “La nostra opinione – spiegano i sindacati – è che l’accordo fatto avrebbe inevitabilmente portato a questa situazione: ciò nonostante l’azienda deve impegnarsi seriamente a trovare soluzioni inclusive per il personale Snai, nessuno escluso, se non si base volontaria volontaria”.
Nei prossimi giorni sono previste  assemblee ed altre  in azienda.