Viaggi e turismo, la scalata di Instagram su Facebook

Cresce Instagram, cala Facebook, pur rimanendo il social network più frequentato da giovani e giovanissimi, che lo utilizzano anche come canale su cui pianificare i propri viaggi. I dati sui viaggiatori della Generazione Z, raccolti attraverso un’indagine della Pennsylvania State University, sono stati presentati oggi (10 novembre) a Palazzo Boccella, sede di Scuola Made, corso di specializzazione in accoglienza della Fondazione Campus di Lucca, in occasione del 56esimo congresso Euhofa. Fino a domenica (12 novembre), infatti, Fondazione Campus ospita oltre 200 esperti da 23 Paesi e cinque continenti per condividere best practise, ricerche e strategie in ambito formazione di settore e promozione del territorio.
A illustrare i dati Donna Quadri-Felitti, direttore del corso in ospitalità della Penn State. Secondo la ricerca, che ha coinvolto circa 550 studenti tra 18 e 22 anni nel corso del 2017, “i viaggiatori nati tra il 1996 e il 2010 cercano esperienze immersive – spiega Quadri-Felitti – destinazioni inusuali, posti visivamente d’impatto da condividere in rete”. Tra i social network Facebook resta il più rilevante (2,96 punti su una scala da 1 a 4), seguito da Instagram (2,75), Snapchat (2,72) e Twitter (2,15). Oltre ad essere curiosi riguardo alla tecnologia, la Generazione Z nelle proprie scelte è guidata dalla ricerca di “qualità, sostenibilità ambientale, possibilità di risparmiare, avventure, esperienze attive e altamente personalizzate”, rivela la ricerca.
Il basso impatto ambientale di ingredienti, prodotti ed esperienze di viaggio appare come un trend decisivo per il settore turismo e accoglienza dei prossimi anni, come ribadito da molti degli esperti internazionali – docenti, direttori di istituzioni accademiche, hotel manager, aziende – riuniti per il congresso Euhofa. Su questo stesso filo conduttore, nella giornata di domani, sabato 11 novembre, i delegati prenderanno parte ad alcuni tour in Valle del Serchio e in Garfagnana, alla scoperta di produzioni d’eccellenza che uniscono tradizione, innovazione e sostenibilità ambientale. Nello specifico saranno quattro gli itinerari tra paesaggi mozzafiato e tour enogastronomici, dove le degustazioni diventano esperienze su misura per il turista, tra antiche tradizioni e innovazioni tecnologiche. Uno degli itinerari porterà i delegati tra le rocche medievali della Fortezza delle Verrucole, fino al Caseificio Marovelli, impresa familiare giunta alla terza generazione, che coniuga lavorazioni artigianali, materie prime a kmzero e degustazioni personalizzate, con laboratori sensoriali per vivere in prima persona tutto il processo di produzione dei formaggi di alta fascia. Un altro percorso passa dal Molino di Piezza, antico mulino ad acqua che produce ed esporta in tutto il mondo il “formenton ottofile”, rinomata varietà di mais rustico made in Tuscany, caratterizzata da una macinatura a pietra molto lenta che esalta tutte le proprietà organolettiche delle farine, fino al Podere Concòri, il vigneto più alto della Toscana dove si produce e si imbottiglia vino biodinamico, ottenuto senza trattamenti chimici né lieviti, minimizzando l’impatto sull’ambiente e sul suolo.
Alcuni delegati avranno modo inoltre di visitare il Teatrino di Vetriano, piccolo gioiello incastonato sui monti della Lucchesia, che ha stabilito il Guinness World Record come teatro pubblico più piccolo al mondo con i suoi 71 metri quadri e gli 80 posti tra platea e balconate. Prevista anche un’incursione al Birrificio La Petrognola di Piazza al Serchio, che produce birra artigianale con farro garfagnino, ottenuto senza l’impiego di concimi chimici, fitofarmaci e diserbanti.
Focus anche sulla manodopera del futuro, con la visita al polo tecnologico di Garfagnana Innovazione di Gramolazzo, dove l’eccellenza dei marmi toscani viene lavorata da robot antropomorfi, scanner 3D robotizzati e macchinari ad altissima precisione di prossima generazione. Immancabile la tappa all’Antica Norcineria di Ghivizzano Castello, norcineria nel borgo medioevale di Coreglia Antelminelli, presidio slow food. Tutte le sessioni sono aperte al pubblico su prenotazione. Per informazioni e iscrizioni: info@euhofa2017lucca.org. Il programma completo è disponibile sul sito www.euhofa2017lucca.org