Edilizia, vertice con i costruttori per il rilancio

13 novembre 2017 | 12:37
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Edilizia, vertice con i costruttori per il rilancio
Edilizia, vertice con i costruttori per il rilancio
Edilizia, vertice con i costruttori per il rilancio

Un incontro per fare il punto della situazione e studiare insieme delle soluzioni per rilanciare l’edilizia lucchese. È quello che si è tenuto nei giorni scorsi tra gli assessori Serena Mammini e Valentina Mercanti e i rappresentanti dell’Ance Toscana Nord guidati dal presidente Stefano Varia. L’incontro, voluto dagli assessori per mettere a punto un strategia di rilancio del settore, è servito alle due esponenti della giunta per recepire le proposte di collaborazione tra pubblico e privato arrivate dagli edili da una parte e per condividere con i costruttori le opportunità messe a punto per finanziare alcune attività. Le parole d’ordine dell’incontro e, più in generale, per rilanciare il comparto sono state rigenerazione e riqualificazione.

“Dalla panoramica sull’andamento del comparto in provincia, a partire dai dati degli ultimi anni (-40% dei lavoratori in Cassa edile lucchese pari a circa 2000 unità e -30% di imprese) che hanno alimentato un mercato sommerso del settore oggi a livelli mai visti – spiega Stefano Varia, presidente Ance Toscana Nord – emergono le molte criticità che ancora limitano le potenzialità del comparto impedendone un deciso rilancio: da un lato burocrazia asfissiante e tempi di risposta non adeguati scoraggiano gli interventi privati nonostante gli incentivi in campo, dall’altro la carenza di investimenti e un Codice degli appalti incompleto e vessatorio impediscono politiche serie (quanto urgenti) su infrastrutture, difesa del suolo, riqualificazione degli edifici pubblici. In questo quadro, però, le tante imprese che non si arrendono hanno bisogno di guardare avanti”.
Dal confronto è emerso che i temi della rigenerazione urbana e del restauro, cari all’Ance locale e già oggetto di numerose proposte in passato all’amministrazione, sono le leve per stimolare riflessioni più ampie sullo sviluppo della città e su quale sia il contributo che il sistema locale delle imprese può apportare in termini di progettualità e di professionalità degli operatori.
“Abbiamo chiesto all’amministrazione, che ringrazio per l’invito, di sposare con coraggio una precisa strategia per i prossimi anni e di credere in operazioni di rigenerazione urbana anche innovative che possono restituire ai lucchesi quartieri o immobili oggi non valorizzati ma che ne caratterizzano storicamente l’identità – dice Stefano Varia, Presidente di Ance Toscana Nord -. Garantiamo fin da ora il pieno sostegno dell’imprenditoria locale anche attraverso forme di parternariato pubblico-privato, operazioni in cui le imprese possono tornare ad avere un ruolo, a vari livelli, nello sviluppo della propria città”. “Il tema della rigenerazione è il tema fondamentale per i prossimi anni – dichiara l’assessore all’urbanistica Serena Mammini -. La volontà dell’amministrazione è fortemente orientata al recupero dell’esistente e questo è stato formalizzato in regole puntuali dal piano strutturale. È stato compiuto un capillare lavoro di perimetrazione del territorio urbanizzato e sarà all’interno di questi confini che la città giocherà la partita della rigenerazione urbana, forse la più importante in termini di creatività e attrazione di nuove opportunità. Riguardo alle aree di riqualificazione e rigenerazione il piano strutturale dà indicazioni precise al piano operativo di prossima redazione: le aree, gli spazi e gli immobili saranno puntualmente individuati, ma il piano strutturale per ogni area definisce già le funzioni principali dando inoltre disposizioni per l’assetto urbano che il piano operativo sarà tenuto a declinare e attuare”.
“È stato un incontro positivo e molto utile – è il commento dell’assessore Mercanti -. Abbiamo sentito l’esigenza di questo incontro anche a seguito dello sconto del 30% della tariffa per il suolo pubblico per quanto riguarda i cantieri in centro storico, un primo tentativo di rilanciare l’edilizia. Dall’incontro sono emerse molte idee interessanti e proposte di collaborazione. Il focus sarà puntato sulla riqualificazione dell’esistente e sulla rigenerazione degli immobili. Inoltre, non dobbiamo dimenticare che il Governo ha messo a punto alcuni strumenti interessanti come l’art bonus e lo school bonus. È vero che questi fondi riguardano solo monumenti, strutture storiche o le scuole ma sono comunque opportunità che possono portare lavoro alle aziende edili”.