Gomma e plastica, scioperano i lavoratori del settore

I lavoratori del settore gomma-plastica della Toscana (in tutto sono oltre 3mila) scioperano in questi giorni giorni per riaprire il tavolo di trattativa sugli scostamenti inflattivi previsto dal contratt nazionale e per non compromettere ulteriormente il sistema di relazioni industriali con la Federazione gomma e plastica, l’associazione datoriale aderente a Confindustria. “La federazione che rappresenta le aziende del settore – spiegano i sindacati – ha infatti deciso di procedere unilateralmente, interpretando in modo restrittivo la norma contrattuale che prevede la definizione degli scostamenti soltanto a seguito della conclusione dell’esame congiunto tra le parti, decidendo di trattenere 19,06 euro dei 30 di aumento previsti dal rinnovo del contratto”.
L’assemblea nazionale dei delegati del settore gomma-plastica, svoltasi a Milano alla fine di ottobre, ha quindi deciso di proseguire lo stato di agitazione già in atto, con blocco dello straordinario e delle flessibilità organizzative, e di proclamare un primo pacchetto di 8 ore di sciopero articolato a livello territoriale. “Una vertenza importante – dicono Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil – che riguarda, oltre al valore economico della retribuzione dei lavoratori, anche il ruolo e il valore del contratto collettivo nazionale di lavoro e la qualità del sistema di relazioni industriali del settore”. In Toscana i lavoratori e le lavoratrici della gomma-plastica delle province di Livorno, Pisa, Siena e Grosseto hanno scioperato per l’intera giornata lavorativa il 24 novembre. Gli addetti del settore delle province di Firenze, Pistoia, Prato e Lucca lo faranno invece domani (27 novembre), mentre quelli di Arezzo si fermeranno il 1 dicembre. In quelle date si svolgeranno anche alcuni presidi e iniziative per portare all’attenzione della cittadinanza i motivi della vertenza. Sempre domani in piazza della Vittoria a Empoli sarà organizzato un presidio unitario a partire dalle 10.