“Più braccialetti, meno carcere”: iniziativa degli avvocati penalisti in tribunale

La camera penale di Lucca aderisce alla terza edizione dell’iniziativa + braccialetti – carcere, promossa dall’osservatorio carcere dell’Ucpi per denunciare “il sostanziale inutilizzo da parte da parte dei giudici del cosiddetto braccialetto elettronico – spiega la camera penale di Lucca – disciplinato dagli articoli 275 bis del codice di procedura penale e 58 quinquies dell’ordinamento penitenziario”.
“Il mancato ricorso a tale modalità di controllo a distanza dei ristretti al proprio domicilio – spiegano gli avvocati penalisti -, costituisce una intollerabile ed ingiustificata violazione dei diritti del detenuto ed aggrava, inoltre, il fenomeno del sovraffollamento delle carceri che è, da sempre, fonte di mortificazione della dignità delle persone private della libertà personale, di cui migliaia sono ancora in attesa di una condanna di primo e, dunque, private della libertà personale prima della condanna definitiva”.
Per questo motivo domani (30 novembre), al tribunale di Lucca saranno distribuiti, a chi vorrà sostenere l’iniziativa, 100 braccialetti con la scritta + Braccialetti – carcere, per sottolineare il ritardo del Governo nel dare esecuzione a quanto previsto dalla legge e sollecitarlo all’adozione di tutte le iniziative necessarie a garantire il rispetto dei diritti fondamentali dei detenuti.