Bonus sicurezza: incentivi anche per chi installa un sistema di sorveglianza

È ormai noto a tutti che lo Stato Italiano, con la legge di stabilità, stanzia periodicamente dei fondi che consentono a tutte le famiglie italiane di ottenere interessanti incentivi nel caso in cui procedano alla ristrutturazione delle loro abitazioni. Pochi invece sanno che tale bonus può essere richiesto anche nel caso in cui si decida di installare, o di ammodernare, il proprio sistema di sicurezza: un allarme tradizionale munito di sirena e sensori di prossimità, o anche un sistema di videosorveglianza.
Che tipo di bonus
Il bonus garantito dallo Stato viene riconosciuto per qualsiasi tipo di ristrutturazione della casa, compresa l’installazione di qualsiasi tipo di sistema di sorveglianza, ivi compresi gli impianti di allarme e di videosorveglianza, come ad esempio quelli proposti da videsorveglianzamilano.net. Le spese detraibili riguardano sia l’effettivo acquisto dei beni necessari all’installazione dell’impianto, sia le spese che riguardano la manodopera necessaria. Nel caso in cui sia necessario spendere ulteriori cifre per la progettazione dell’impianto di sorveglianza o di videosorveglianza, anche queste devono essere calcolate nella detrazione, comprese le spese sostenute per l’adeguamento delle strutture eventualmente necessario all’installazione in atto. La detrazione spetta a tutti i contribuenti assoggettati al pagamento dell’Irpef che installino un sistema di allarme in un edificio di proprietà, su cui hanno diritto di reale godimento o di cui sono inquilini. La detrazione è pari al 50% delle spese sostenute.
Come richiedere il bonus
Il primo passo per ottenere la detrazione consiste nel comunicare la propria intenzione al professionista contattato per l’installazione del sistema di allarme. Questo perché lui stesso faciliterà l’intera operazione, consentendo di effettuare ogni passaggio in modo corretto. Si deve anche ricordare che il pagamento per la prestazione deve avvenire tramite bonifico bancario, il quale deve riportare nella causale il codice fiscale del soggetto pagante e quello, o la partita Iva, del professionista cui si sta effettuando il pagamento stesso. Nella dichiarazione dei redditi si dovranno indicare i dati catastali dell’edificio su cui è stata effettuata l’installazione dell’allarme ed è obbligatorio avere a disposizione la documentazione che comprova l’effettiva attuazione dei lavori per cui si richiede il bonus. Nel caso dei sistemi d’allarme è anche necessario avere a disposizione la dichiarazione di conformità dell’impianto alle norme vigenti.
Come si ottiene il bonus
Il bonus è pari al 50%, quindi la metà, di quanto speso per l’intero lavoro di installazione dell’impianto di sorveglianza. Tale cifra non viene restituita interamente, ma viene detratta dall’Irpef da pagare allo Stato, nella forma di 10 rate annuali. Quindi se si deve ottenere una detrazione di mille euro, a titolo di esempio, si avrà una detrazione di 100 euro dalla quota Irpef da pagare. Se la quota è inferiore ai 100 euro si avrà un totale da pagare pari a 0 euro, senza alcun tipo di restituzione. Questo tipo di detrazione infatti non può dare origine a credito di imposta. Il bonus sulle ristrutturazioni è un’interessante opportunità per chi intende mettere in sicurezza la sua abitazione, in quanto consente di farlo con una buona dose di risparmio.