Finanziati dalla Regione quattro progetto di Imt

15 dicembre 2017 | 12:05
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Finanziati dalla Regione quattro progetto di Imt

La Scuola Imt Alti Studi Lucca vince la sfida della ricerca e si aggiudica il finanziamento di ben quattro progetti da parte della Regione Toscana. Grazie alla collaborazione con alcune importanti realtà del tessuto economico e produttivo locale, la Scuola infatti ha firmato nei giorni scorsi la convenzione con la Regione per l’attivazione di altrettanti assegni di ricerca per i progetti presentati nei mesi scorsi insieme a Sofidel, Extreme Automation del Gruppo A. Celli, Cromology Italia e Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.

I piani sono stati finanziati attraverso il Programma operativo regionale (Por) del Fondo sociale europeo (Fse 2014-2020), per un totale di 216 mila euro, dei quali 108 mila stanziati dalla Regione e il resto dai partner. Nei prossimi giorni la Scuola avvierà le procedure di selezione per giovani ricercatori con bandi di concorso pubblici.
I quattro progetti presentati da Imt riguardano diversi ambiti di ricerca e mirano a promuovere l’innovazione in imprese e aziende locali. Molto apprezzato il progetto Sincera, cofinanziato da Sofidel, che ha ottenuto il primo posto assoluto nella classifica dei 135 piani presentati da università e istituti di ricerca ammessi al finanziamento. Sincera riguarda uno dei settori di ricerca più sensibili al momento, quello della cybersecurity. I ricercatori della scuola Imt e Sofidel studieranno insieme innovative misure di difesa in grado di proteggere una multinazionale del settore cartario, qual è l’azienda lucchese, dal rischio di attacchi informatici, l’ultima frontiera del terrorismo industriale internazionale.
Sempre nell’ambito del cartario, il progetto Saxa, sviluppato insieme a Extreme Automation del gruppo Celli, intende creare un software per l’ottimizzazione dei processi di automazione, sia a livello produttivo che manutentivo, in grado di adattarsi ed evolversi automaticamente in base alle necessità dell’azienda.
Comprendere e misurare l’impatto culturale, sociale ed economico sul territorio degli eventi culturali è lo scopo del progetto BigCult, cofinanziato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, che mette insieme beni culturali e scienze dei big data per analizzare i milioni di dati relativi alle varie iniziative promosse sul territorio, generati attraverso la rete internet.
Propaint, infine, cofinanziato da Cromology Italia, è mirato alla progettazione di vernici ingegnerizzate attraverso un approccio innovativo che coinvolge la chimica, la scienza dei materiali e la meccanica.
“La vincita di ben quattro progetti da un bando così competitivo conferma la capacità della Scuola di dar vita a linee di ricerca originali con quell’approccio multidisciplinare caratteristico del nostro modello – commenta con soddisfazione il professor Pietro Pietrini, direttore di Imt – Rafforziamo così il legame con le realtà imprenditoriali del territorio offrendo a quattro giovani brillanti e motivati l’opportunità di mettersi in gioco nella ricerca di frontiera. Siamo grati alla Regione Toscana e agli imprenditori che ci hanno sostenuto con fiducia e lungimiranza. Un rapporto virtuoso che auspichiamo possa crescere sempre di più”, conclude Pietrini.