
Crolla l’edilizia in provincia di Lucca: – 42% di imprese e meno 31% di addetti negli ultimi 9 anni, anche se dal 2017 si intravedono timidi segnali di ripresa. Fa perno su questo presupposto e sull’urgenza di ripartire la Settimana dell’edilizia sostenibile, organizzata da Cna Lucca dal 20 al 27 gennaio al Polo tecnologico di Lucca. L’evento è stato presentato oggi (17 gennaio) da Andrea Giannecchini (presidente Cna Lucca), Stefano Tesi (direttore Cna), Francesco Belluomini (presidente Cna installazione impianti) e dal segretario generale della Camera di Commercio, Roberto Camisi. Al 30 settembre 2017 – rispetto però allo stesso periodo dell’anno precedente – si registra invece un -2,6% di imprese affiancato da un -2,3% di addetti: il segno meno persiste, ma la caduta comincia ad assumere proporzioni meno tragiche, anno dopo anno.
Una settimana, quella in programma, per parlare di normative, approfondire gli aspetti formativi ed informativi, oltre a quelli politici e sindacali che interessano il comparto. Non si discuterà – viene precisato – di nuove costruzioni, ma di ristrutturazioni e riconversioni dell’esistente. “Il tema – commenta Giannecchini – è diventato un mantra a livello europeo. L’appuntamento spazia da momenti di natura formativa agli argomenti dell’alternanza scuola-lavoro, fino al convegno conclusivo, più di natura politico sindacale. E’ interessante, specialmente, la possibilità di instaurare un dibattito sia con i tecnici che con i politici (parteciperà anche l’assessore regionale Ceccarelli, oltre ad alcuni consiglieri regionali, ndr)”.
Il comparto dell’edilizia, viene evidenziato, resta alla base dell’economia del territorio: vi orbitano intorno almeno 50 mestieri artigiani. Si tratta però appunto, anche del settore che nella provincia di Lucca ha subito un crollo di oltre il 40% negli ultimi 9 anni. “Speravamo in un’inversione di tendenza nel 2017 rispetto alla caduta libera del quasi decennio trascorso – prosegue Giannecchini – ma non è stato così, anche se la situazione sta migliorando. Ora l’aumento delle transazioni immobiliari e la maggior erogazione di mutui da parte delle banche ci inducono a sperare”.
L’iniziativa, di respiro regionale, si propone come un dibattito di alto livello su un settore che in 10 anni di crisi ha vissuto anche grandi cambiamenti. L’idea è quella di farne un congresso a cadenza annuale o biennale, per un tema che abbraccia l’intera area vasta costiera.
Di lieve ripresa parla anche Tesi: “C’è un riavvio dell’economia dovuto all’export, ma non ripartono le costruzioni e dunque il mercato interno. La crisi in Provincia di Lucca è arrivata nel 2009, per un settore che era molto cresciuto, forse anche troppo gonfiato. Siamo passati dalle 7279 imprese del 2009 alle 4988 di oggi. Di conseguenza sono calati anche gli addetti: da 11449 agli attuali 8542. Per questo crediamo che le nostre imprese debbano adeguarsi e formasi alle esigenze odierne. La Regione Toscana, in questo senso, ha finanziato il progetto Abitare il Mediterraneo, che merita di essere maggiormente valorizzato. Qui il problema di chi costruisce e ristruttura ha a che fare con il caldo di questi luoghi: si devono tenere in considerazione questi parametri”.
E, sul punto, si sofferma anche Belluomini: “Quando si parla di costruzioni e riscaldamento – spiega – dobbiamo tenere conto sia degli impianti di riscaldamento che di quelli di condizionamento. Oggi si tratta di creare una casa vivibile, con bassi costi di gestione”.
Chiude, tracciando un bilancio, Camisi: “Le nostre aspettative – ricorda – sono mutate negli ultimi 20 anni, sia per i luoghi di lavoro che per le abitazioni. Il tema dell’edilizia sostenibile interessa la Camera di commercio dagli inizi del 2000: la prima operazione fatta, in questo senso, ha riguardato il polo tecnologico lucchese. Non è un caso, del resto, che l’evento si tenga proprio lì: quell’edificio è considerato ancora oggi un esempio. Oggi è importante formare una filiera che si affianchi alle nuove tecnologie: per questo abbiamo dato il via a corsi di formazione per costruttori ed operai. Insomma, abbiamo investito e continuiamo ad investire su questo tema”.
Si parte dunque il 20 gennaio (dalle 9 alle 13) con un seminario formativo con i professionisti, aperto dell’architetto Alessandro Panichi. La seconda tappa è prevista per il 23 gennaio (dalle 15 alle 18) con un altro seminario, stavolta con i consulenti del lavoro, aperto da Stefano Tesi. Il 24 gennaio (dalle 9 alle 16,30) spazio, invece, per il tema dell’alternanza scuola-lavoro. Sempre il 24 gennaio (dalle 17 alle 19) ecco anche un seminario dedicato agli installatori termoidraulici da parte dell’azienda Emmeti spa, replicato il 26 gennaio (dalle 17 alle 19), stavolta dall’azienda Systema spa. Chiusura in grande, il 27 gennaio (dalle 9 alle 13) con il convegno intitolato “Efficienza energetica ed edilizia sostenibile”: per l’occasione, interverranno l’assessore regionale all’urbanistica Vincenzo Ceccarelli, il consigliere regionale Stefano Baccelli, il presidente della Provincia di Lucca Luca Menesini ed il sindaco Alessandro Tambellini.
E’ possibile registrarsi all’evento accedendo al sito: settimanaediliziasostenibile,eventbrite.it.
Paolo Lazzari