Baristi, firmato il primo contratto collettivo nazionale

È stato firmato venerdì scorso (9 febbraio) “dopo oltre quattro anni di lunga e faticosa navigazione” il primo contratto collettivo nazionale di lavoro per i dipendenti dei pubblici esercizi, della ristorazione collettiva e commerciale e del turismo da parte di Fipe-Confcommercio, Angem, Legacoop produzione e servizi, da una parte, e organizzazioni sindacali dall’altra.
“È stato un lungo lavoro che ha visto i nostri vertici nazionali impegnati per anni – dice il presidente provinciale di Fipe Confcommercio Lucca e Massa Carrara, Benedetto Stefani – è un contratto di riferimento per uno dei settori strategici e di punta del Made in Italy con un campo di applicazione molto importante per tutto il territorio nazionale e per le province di Lucca e Massa Carrara. Infatti, non solo bar, ristoranti e affini, ma anche le mense scolastiche, ospedalieri ed aziendali, gli stabilimenti balneari, le discoteche, le sale da gioco, tutte queste imprese hanno da oggi un nuovo contratto. Innovativo, con maggiore flessibilità operativa e, si spera, leva per favorire il necessario recupero della produttività”.
Il contratto è entrato in vigore con valenza retroattiva dallo scorso gennaio.