Il design sostenibile di 55100 al Festival della didattica digitale



Nel mondo della tecnologia e dell’avanguardia del Festival della didattica digitale c’è un anche un po’ di sostenibilità, di design e di recupero, grazie alla collaborazione con l’azienda 55100. La manifestazione internazionale che ha preso il via oggi (21 febbraio) organizzata della Fondazione UiBi, l’ente per la formazione e l’innovazione pedagogico-didattica creato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e da Indire (Istituto nazionale di documentazione, innovazione e ricerca educativa), si tinge dei colori naturali di 55100, l’azienda lucchese, spin-off di Lucense, che crea, progetta, disegna e realizza arredi in carta e cartone.
Due, dunque, le sedute che allestiranno lo spazio conferenze: la Molla e la Sfera. Molla, ideata da Alberto Cecchetto, architetto urbanista, è una panca con una base in cartone ondulato e stratificato. La seduta vera e propria, invece, è composta da un doppio sistema di molle realizzate a mano con tipologie diverse di cartone ondulato.
La seconda seduta, in realtà, è una coppia di poltroncine, le Sfera. Due sedute, una più grande e una più piccola, realizzate in cartone ondulato tagliato a laser ed incollato a mano. Una lavorazione artigianale per un oggetto progettato da Pietro Carlo Pellegrini, noto archistar lucchese.
Un inno al riuso, al creare consapevole e al riutilizzo intelligente, quindi, che ben si sposa con le nuove frontiere tecnologiche, didattiche e conoscitive presentate dal Festival. I temi cari a 55100, infatti, come l’ambiente, la sostenibilità, le scelte che valorizzano la qualità dei prodotti e dei materiali si uniscono al nuovo modo di fare scuola che, inevitabilmente, dovrà porre sempre maggior attenzione al questi argomenti.