Il design sostenibile di 55100 al Festival della didattica digitale

21 febbraio 2018 | 14:48
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Il design sostenibile di 55100 al Festival della didattica digitale
Il design sostenibile di 55100 al Festival della didattica digitale
Il design sostenibile di 55100 al Festival della didattica digitale

Nel mondo della tecnologia e dell’avanguardia del Festival della didattica digitale c’è un anche un po’ di sostenibilità, di design e di recupero, grazie alla collaborazione con l’azienda 55100. La manifestazione internazionale che ha preso il via oggi (21 febbraio) organizzata della Fondazione UiBi, l’ente per la formazione e l’innovazione pedagogico-didattica creato dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e da Indire (Istituto nazionale di documentazione, innovazione e ricerca educativa), si tinge dei colori naturali di 55100, l’azienda lucchese, spin-off di Lucense, che crea, progetta, disegna e realizza arredi in carta e cartone.

Due, dunque, le sedute che allestiranno lo spazio conferenze: la Molla e la Sfera. Molla, ideata da Alberto Cecchetto, architetto urbanista, è una panca con una base in cartone ondulato e stratificato. La seduta vera e propria, invece, è composta da un doppio sistema di molle realizzate a mano con tipologie diverse di cartone ondulato.
La seconda seduta, in realtà, è una coppia di poltroncine, le Sfera. Due sedute, una più grande e una più piccola, realizzate in cartone ondulato tagliato a laser ed incollato a mano. Una lavorazione artigianale per un oggetto progettato da Pietro Carlo Pellegrini, noto archistar lucchese.
Un inno al riuso, al creare consapevole e al riutilizzo intelligente, quindi, che ben si sposa con le nuove frontiere tecnologiche, didattiche e conoscitive presentate dal Festival. I temi cari a 55100, infatti, come l’ambiente, la sostenibilità, le scelte che valorizzano la qualità dei prodotti e dei materiali si uniscono al nuovo modo di fare scuola che, inevitabilmente, dovrà porre sempre maggior attenzione al questi argomenti.