Qualità italiane, Lucense aderisce alla Fondazione Symbola

Lucense, organismo di ricerca che svolge attività di ricerca industriale e trasferimento tecnologico a favore delle imprese, aderisce a Symbola, la Fondazione per le qualità italiane presieduta da Ermete Realacci.
“L’adesione a Symbola – spiega Giovanni Gambini, presidente di Lucense – è maturata dopo anni di proficua collaborazione, ed è basata sulla condivisione dei valori della qualità e della sostenibilità, che insieme all’innovazione rappresentano fattori determinanti per la competitività delle imprese e la crescita dell’economia”.
La sfida della sostenibilità ambientale alimenta l’innovazione: questo rappresenta per Lucense un forte stimolo nell’individuazione di temi strategici e nello sviluppo di attività di ricerca e trasferimento tecnologico che mirano ad affiancare le imprese e le organizzazioni nei processi di innovazione e di crescita.
“In questo senso – prosegue Giovanni Gambini – aderire a Symbola significa anche l’opportunità di entrare all’interno di una rete altamente qualificata di enti e imprese con cui condividere progetti e valori”.
“Nel sistema produttivo italiano e in particolare nel distretto lucchese della carta – afferma il segretario generale di Symbola Fabio Renzi – Lucense è un enzima che accelera i processi di innovazione, sostenibilità e quindi competitività delle imprese. L’adesione di Lucense a Symbola, di cui siamo orgogliosi, arricchisce il Forum degli associati di un protagonista del cammino del made in Italy verso la qualità”.
Symbola Symbola nasce nel 2005 per promuovere la soft economy, un modello di sviluppo orientato alla qualità in cui tradizioni e territori sposano innovazione, ricerca, cultura e design; che tiene insieme competitività, valorizzazione del capitale umano e rispetto dell’ambiente, produttività e coesione sociale. Un modello di sviluppo già vivo in una parte importante del paese, nell’Italia che fa l’Italia e che anche per questo indica la via per uscire dalla crisi e si afferma nel mondo. Symbola, con i suoi oltre cento soci, è un movimento culturale originale che mette in rete soggetti diversi fra loro: organizzazioni, associazioni e personalità del mondo economico e imprenditoriale, della cittadinanza attiva, delle realtà territoriali ed istituzionali, del mondo della cultura. È la lobby delle qualità italiane che parla alla politica, all’economia e alle istituzioni per indirizzare lo sviluppo del Paese verso la qualità, la sostenibilità, la cultura.