Crisi Papergroup, presidio dei lavoratori – Foto

8 marzo 2018 | 12:57
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Crisi Papergroup, presidio dei lavoratori – Foto
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Crisi Papergroup, presidio dei lavoratori – Foto
Crisi Papergroup, presidio dei lavoratori – Foto

Sono scesi in piazza, con il sindacato Slc Cgil, i lavoratori della Papergroup di Carraia, azienda colpita da un crisi che mette in forse i 150 posti di lavoro negli stabilimenti del comune di Capannori. Stamani (8 marzo) una rappresentanza di sindacalisti e dipendenti si è ritrovata in piazza Napoleone per manifestare la preoccupazione sulla situazione dell’azienda. Papergroup ormai da quasi 3 mesi, ha depositato in tribunale la domanda di ammissione al concordato in continuità e in bianco per la quale si sta attendendo la decisione per la sua ammissione o il respingimento, fatto quest’ultimo che aprirebbe uno scenario drammatico per i lavoratori.

Secondo i sindacati anche l’ipotesi di una ristrutturazione dell’azienda potrebbe portare ad una perdita di posti di lavoro. La delegazione è stata poi ricevuta a Palazzo Ducale. L’impegno della Provincia di Lucca e dei consiglieri regionali interessati è quello di convocare a breve un altro incontro sulla crisi dell’azienda Papegroup (con tre stabilimenti nel territorio di Capannori), dove saranno convocati sia la dirigenza aziendale, sia i professionisti che stanno monitorando la fase di ammissione alla procedura di concordato in continuità per la quale si attende il pronunciamento del tribunale di Lucca.
Il primo incontro istituzionale sulla vertenza aziendale di Papergroup, svoltosi oggi (8 marzo) a Palazzo Ducale convocato dal presidente della Provincia Luca Menesini, è stato di carattere conoscitivo, in modo da consentire ai rappresentanti sindacali e della Rsu aziendale di illustrare lo stato dell’arte e, soprattutto, di esprimere le preoccupazioni dei circa 150 occupati nelle varie sedi.
All’incontro hanno partecipato, oltre a Menesini, i consiglieri regionali Ilaria Giovannetti e Stefano Baccelli (Pd), Elisa Montemagni (Lega Nord) e Gabriele Bianchi (Movimento Cinque stelle).
I sindacati hanno chiesto ai rappresentanti istituzionali un aiuto a gestire una situazione complicata soprattutto sotto il profilo finanziario che, nel corso degli anni, è andata via via peggiorando con un’esposizione debitoria considerevole, nonostante i vari accordi-quadro che si sono succeduti negli anni.
Le preoccupazioni dei sindacati sono legate in particolare all’eventualità, tutt’altro che remota, di una drastica riduzione dei livelli occupazionali prima ancora del pronunciamento del Tribunale sul concordato, mettendo a rischio anche l’accesso alla cassa integrazione guadagni che consentirebbe, invece, sia di ridurre i costi dell’azienda sia di non intaccare il numero degli occupati.
Il prossimo incontro che sarà convocato in Provincia, infatti, punta a fare chiarezza sulla situazione, a stemperare i rapporti tra lavoratori e dirigenza, nonché a mettere in campo tutte le azioni possibili per la salvaguardia dei posti di lavoro. Al vertice sarà invitato anche Gianfranco Simoncini, consigliere per le politiche del lavoro del Governatore regionale Enrico Rossi.
Papergroup ha tre stabilimenti che compongono la filiera produttiva dalle cellulose ai prodotti finiti. Gli stabilimenti sono quelli di S. Gennaro (lavorazione della cellulosa per produzione di bobine madri), Coselli (trasformazione delle bobine in prodotti finiti) e Carraia, sede della divisione logistica che accoglie i magazzini, gli uffici e il centro direzionale e operativo dell’azienda cartaria.
Le foto di Giuseppe Cortopassi