Buone abitudini e consigli naturali per una corretta igiene intima

Un’igiene intima corretta, imparata fin dalla più tenera età, consente alle donne di prevenire infiammazioni, irritazioni o fastidiose cistiti. Fondamentale è la scelta del detergente, che dovrà avere un pH leggermente acido, tra 3,5 e 5,5, per non alterare l’equilibrio naturale della vagina, ed essere possibilmente a base naturale. Da evitare, invece, sono i saponi alcalini con pH maggiore di 7. Ma non sono soltanto i prodotti che si usano a determinare il buono stato della nostra salute intima: anche la biancheria indossata ha un suo ruolo.
Preferibile, infatti, quella di cotone o comunque quella realizzata con fibre naturali per facilitare la traspirazione. Al contrario, le fibre sintetiche inducono sudorazione e alimentano la possibile insorgenza di infezioni o irritazioni. Andrebbe anche limitato l’uso di collant, leggins o jeans troppo stretti. Un altro ‘mito’ da sfatare è che ripetute lavande vaginali facciano bene: in verità è opportuno non esagerare per evitare un’alterazione della microflora vaginale, che deve poter mantenere un suo equilibrio per proteggere la donna da infezioni come la temuta candidosi. Dopo aver lavato le parti intime e dopo averle asciugate con un asciugamano, dovremo ricordarci di stenderlo per combattere lo sviluppo di germi in presenza di umidità. Per scegliere il detergente adatto al nostro tipo di epidermide e al nostro pH naturale sarà opportuno, anzitutto, chiedere consiglio al ginecologo.
Tuttavia in commercio esistono diversi prodotti di buona qualità a base di erbe e fiori, come la camomilla, la malva, il tiglio, l’eucalipto, l’aloe, la menta e la salvia. Tutti ingredienti che possiamo utilizzare anche sperimentando dei detergenti homemade. Con dieci gocce di olio essenziale di camomilla, per esempio, versate in un recipiente con acqua tiepida, si può ottenere un buon rimedio per il prurito o il bruciore causati da un’igiene intima scorretta. In caso di candida o cistiti si troverà invece sollievo con la malva. Si dovrà sminuzzarla e immergerla in acqua fredda per una ventina di minuti, poi bollirla e mescolarla e quindi farla nuovamente freddare; una volta filtrato il composto basterà aggiungere dell’amido di riso (un cucchiaio) e si otterrà un rimedio del tutto naturale con effetti lenitivi e protettivi. Per ristabilire il pH delle mucose è consigliabile fare dei lavaggi locali con acqua e bicarbonato: ne basta un cucchiaio in un litro di acqua tiepida. Dalle foglie della salvia, lasciate nell’acqua bollente per mezz’ora, si otterrà invece un buon disinfettante. Comunque, il modo più facile per prepararsi in casa un detergente intimo adatto alle nostre esigenze è acquistarne uno ecologico neutro, con pH 4,5, senza alcuna profumazione, e aggiungervi l’olio essenziale che preferiamo. Molto utile a prevenire l’insorgere di cattivi odori, che possono caratterizzare i giorni di ciclo mestruale, è quello a base di menta.