
“Il rinnovo è un risultato positivo che porta nelle tasche dei lavoratori delle manifatture di Lucca e Cava de’ Tirreni incrementi economici importanti già dall’anno in corso nonché una quota di rilievo convertibile in welfare. Ai lavoratori sarà, inoltre, garantita la retribuzione per un giorno di malattia del figlio fino a 9 anni di età mentre, in caso di patologie gravi, i giorni retribuiti salgono a tre”.
E’ quanto afferma Raffaella Sette, della segreteria Uila, che ha condotto le trattative dell’intesa per il rinnovo dell’integrativo di Manifatture Sigaro Toscano 2018-21, siglata nel tardo pomeriggio di ieri.
“Si tratta – spiega – di un accordo soddisfacente rinnovato in un clima di relazioni industriali serie e proficue che, senza dubbio, rappresentano un valore aggiunto nel creare condizioni di miglior favore per i lavoratori che rappresentiamo. Per quanto riguarda – continua – l’aspetto economico, complessivamente l’incremento del premio messo in palio per il prossimo quadriennio è di 350 euro, pari al 12%, a cui si aggiungono 91 euro (al 3° livello) per chi scegliesse di convertire parte del premio in welfare. A tal proposito, la quota massima convertibile in welfare è del 30%, che predilige aspetti di previdenza, assistenza sanitaria, genitorialità”.
In tema di conciliazione, accanto alla retribuzione di 1 giorno per malattia del figlio si è ottenuto, in caso di patologie di particolare gravità, un giorno aggiuntivo rispetto al ccnl dell’industria alimentare. Ai dipendenti con malattie gravi, invece, viene incrementata al 75% l’indennità dello stipendio per i secondi 6 mesi di assenza, e vengono previsti ulteriori 6 mesi al 50%.