Consorzio bonifica: “Angelini chiede trasparenza ma non si presenta ai lavori delle commissioni”

17 aprile 2018 | 13:56
Share0
Consorzio bonifica: “Angelini chiede trasparenza ma non si presenta ai lavori delle commissioni”

“Alle ultime tre commissioni, alle quali sono invitati tutti gli amministratori che fanno parte dell’assemblea consortile, il consigliere Angelini non ha partecipato. Perché adesso si lamenta per (a suo dire) una scarsa collegialità nelle scelte, se poi non partecipa? Evidentemente, come accade da inizio del mandato amministrativo, il consigliere Angelini dice falsità su dati gestionali oggettivi e riscontrabili, che dicono che il Consorzio 1 Toscana Nord ha lavorato e sta lavorando bene. L’impegno, in futuro, è quello di proseguire nella buona gestione e di lavorare ancora meglio”. Così il Consorzio di Bonifica 1 Toscana Nord replica, con una sua nota ufficiale, alle dichiarazioni apparse sulla stampa del consigliere di opposizione Fortunato Angelini.

“Il nuovo ente, nato a seguito della riforma voluta dalla Regione del mondo della bonifica in Toscana, è stato capace di far crescere gli investimenti per la sicurezza idraulica del territorio, in ogni area del nostro vasto e complesso comprensorio – sottolinea la nota del Consorzio – Bastano pochi numeri per dimostrare questo: 18 milioni e mezzo di euro, per 89 progetti, sono i finanziamenti che l’ente consortile è riuscito ad individuare dall’Unione europea (linea di stanziamento del Piano di sviluppo rurale) solo nel biennio 2017/2018, per risolvere criticità idrauliche che insistono sul territorio montano; nel 2018, solo per fare un esempio, in Versilia siamo in grado di investire oltre 12milioni, per i lavori di manutenzione sui rii. Di fronte alla riduzione complessiva del contributo richiesto, si registra un aumento dell’attività di manutenzione su tutte le aree del comprensorio del Toscana Nord. Abbiamo investito oltre 205mila euro, per l’ammodernamento dei trattori e dei mezzi consortili; con la creazione dell’ufficio gare centralizzato, abbiamo abbattuto del 14 per cento le spese per gli affidamenti dei servizi”.
“Il consigliere Angelini fa poi riferimento alla gestione del personale – continua la nota del Consorzio – ma si dimentica di evidenziare come col nuovo piano di organizzazione variabile, approvato dall’assemblea, abbiamo provveduto alla riqualificazione professionale di una gran parte del personale interno fermo da anni nello sviluppo di carriera, al fine di fornire nuovi servizi per l’utenza: tanto per fare alcuni esempi, ambiente, energie rinnovabili, con personale interno e non più affidato all’esterno, assunzione di categorie protette obbligatorie per legge, creazione del centro elaborazione dati interno, assunzione di guardiani per irrigazione e controllo degli abusivismi (quindi prevenzione). Tutte attività pienamente dentro attività istituzionale dell’ente. Angelini parla di aumento di burocrazia, all’interno della struttura consortile: noi crediamo invece siano cresciuti semmai i livelli di trasparenza ed efficienza, al servizio esclusivo dei cittadini”.