Cna, targa celebrativa per la prima ditta iscritta nel registro artigiani

24 aprile 2018 | 10:13
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Cna, targa celebrativa per la prima ditta iscritta nel registro artigiani

Quattro generazioni di tradizione, impegno e professionalità. Un’impresa che ha attraversato il dopoguerra, la ricostruzione, la prima e seconda repubblica e la grande crisi economica degli ultimi anni portando avanti il proprio lavoro con passione e competenza. Ugo Sainati è stato il primo ad iscriversi all’albo dell’artigianato della provincia di Lucca. La sua tessera porta il numero 1 ed è del gennaio del 1957. Mestiere svolto: istallatore impianti ed affini. Ed è sempre lo stesso mestiere che, oggi, porta avanti il pronipote Daniele, insieme al padre Ugo e allo zio Roberto. Da padre in figlio, una tradizione di tutto rispetto e che non è facile da trovare. Una storia che la Cna di Lucca ha deciso di valorizzare e premiare con una targa ricordo che è stata consegnata direttamente ai titolari nella sede provinciale con una apposita cerimonia.

“Nostro nonno – raccontano Ugo, Roberto e Daniele – ha iniziato come armaiolo e fabbro, ma con l’arrivo dei bagni in casa si specializzò come idraulico in grado di costruire i primi impianti di riscaldamento in ferro. Nel 1957 decide di fare domanda per essere iscritto nella lista degli elettori dei nove imprenditori artigiani che facevano parte della commissione provinciale dell’artigianato. Contemporaneamente si iscrive all’albo degli artigiani, precedendo tutti gli altri della provincia”. “Da allora ad oggi non è sempre stato semplice portare avanti l’attività – continuano i Sainati – nel 1984 mio padre e mio zio decidono di prendere strade separate e la ditta si divide in due rami. Ma la continuità non è mai mancata. E adesso sono orgoglioso che prosegua con Daniele che ha deciso di portare avanti l’impresa ed il lavoro”.
“Per la Cna è un grande onore avere al suo interno imprese di così grande storia – ha detto il presidente Andrea Giannecchini, consegnando loro la targa – ed è per questo motivo che abbiamo pensato di premiare questa parte di storia economica della nostra provincia”.