
Ha suscitato molto interesse fra amministratori e imprenditori il convegno Economia circolare: un’opportunità di business per le imprese derivante dal riciclo dei rifiuti e dal recupero delle materie prime che si è svolto ieri (18 maggio) nella sede della Camera di Commercio di Lucca alla presenza dell’eurodeputata Simona Bonafè, del sindaco di Lucca Alessandro Tambellini, del presidente della Camera di Commercio di Lucca Giorgio Bartoli e di Enrico Fontana di Lucense, con la moderazione dal giornalista Marco Innocenti.
“Nel titolo di questo convegno, per la cui organizzazione voglio ringraziare sia il Comune che la Camera di Commercio di Lucca, si racchiude l’essenza del pacchetto approvato ad aprile a Strasburgo e di cui sono stata relatrice – ha dichiarato l’eurodeputata Simona Bonafè – Il modello di sviluppo del futuro non dovrà più essere lineare, ma circolare facendo proprio il concetto per cui niente si distrugge, ma tutto si trasforma: a partire dai rifiuti che possono diventare materia prima a loro volta. Con conseguenti vantaggi per le imprese e per l’ambiente. L’innalzamento dei target di riciclaggio dei rifiuti urbani e da imballaggio, l’inserimento di un limite di conferimento massimo in discarica pari al 10 per cento, l’estensione degli obblighi di raccolta separata ai rifiuti organici, tessili e domestici pericolosi sono le principali novità di questo pacchetto che avrà ricadute concrete sulla vita di tutti noi. A partire dai 600 miliardi di risparmi annui per le aziende, ai 140mila posti di lavoro in più, ai 617 milioni di tonnellate di anidride carbonica in meno entro il 2035, a bollette sui rifiuti più leggere. Sono certa che un territorio attivo e ricettivo alle novità come quello di Lucca, distretto cartario fra i più importanti d’Italia e non solo, saprà cogliere al meglio questa opportunità, come sta già facendo”.
“Siamo all’anno zero per questo tipo di politica ma non vi è dubbio che questo nuovo modello di sviluppo rappresenti il futuro anche per le nostre imprese – ha detto il presidente della Camera di Commercio Giorgio Bartoli – dobbiamo quindi guardare gli esempi che funzionano già, come quelli del nord Europa, e investire risorse e tecnologie per essere pronti ad affrontare questa importante rivoluzione”.
“Le risorse del nostro pianeta sono limitate – ha detto il sindaco di Lucca Alessandro Tambellini – se non vogliamo andare incontro a un futuro problematico, dove le materie prime divengano scarse e fonte di tensioni internazionali e sociali, dobbiamo eliminare lo spreco e passare da un sistema di solo consumo a uno più virtuoso, che valorizzi il riutilizzo e le fonti rinnovabili; una svolta che darà forza e competitività alle nostre imprese”.