Economia circolare: la definizione e il rapporto con la sostenibilità ambientale

Il modello prevalente di economia, fondato su quella che viene definita economia lineare, sta mostrando molte criticità. Per questo oggi si tende più a riflettere sui vantaggi che potrebbe avere un modello alternativo, quello basato sulla cosiddetta economia circolare. La questione offre molti spunti di riflessione, soprattutto sulle potenzialità che potrebbe avere l’economia circolare nella società attuale. Ma vediamo esattamente che cosa si intende per economia circolare e quali implicazioni potrebbe portare.
Che cos’è l’economia circolare
Sembra che molti abbiano l’idea di riuscire a capire come guadagnare di più. Per esempio come guadagnare dai bonus casino? Quali sono le prospettive di guadagno da cui possiamo trarre beneficio nell’attuale sistema economico che esiste?
Il discorso è molto complesso, specialmente se si opera un confronto con il sistema tipico dell’economia circolare. Questo concetto di circolarità applicato all’economia si basa sul principio della scarsità delle risorse primarie. Per questo i sostenitori dell’economia circolare sono convinti che sia necessario mantenere il valore aggiunto della produzione, allo stesso tempo provvedendo a ridurre e a minimizzare gli sprechi.
Il concetto di circolarità è molto vicino a quello di ciclicità. Infatti il principio fondamentale è quello secondo il quale si deve massimizzare il ciclo vitale di ogni prodotto. Ogni prodotto, anzi, che si mantiene in vita nel ciclo produttivo e nel sistema economico, diventa essenziale, se si intende come risorsa a cui si può fare ricorso per creare dei valori importanti.
Spesso alcuni fanno il paragone fra economia circolare e funzionamento dei sistemi naturali, perché in entrambi i casi si ha un abbinamento perfetto tra ciclicità e circolarità. La produzione e il consumo vanno a coincidere perfettamente, perché si basano sull’applicazione del principio del riciclo e del riuso. Questo è differente rispetto a quello che si afferma sulla base dell’economia lineare, in cui si hanno rispettivamente le fasi della produzione, del consumo e di rifiuto.
E non è un caso se oggi si tende sempre di più a valorizzare l’economia circolare invece che quella lineare. Infatti se ne possono ricavare vantaggi indiscutibili, come la sostenibilità ambientale e il risparmio economico.
L’aspetto della sostenibilità ambientale nell’economia circolare
La questione della sostenibilità ambientale, nell’ambito dell’economia circolare, diventa davvero molto importante, perché può rappresentare veramente il punto di svolta per il futuro per quanto riguarda la preservazione dell’ecosistema.
Innanzitutto, come abbiamo già specificato precedentemente, si parte dalla consapevolezza che alcune risorse possano essere limitate, per cui è importante preservarle e sfruttarle secondo un principio razionale.
Tutti i processi per cui devono essere portati avanti secondo principi di modularità, di adattabilità, in modo che i prodotti realizzati non siano soltanto in vita per essere consumati, ma per fare in maniera tale che i prodotti possano essere riutilizzati attraverso delle opere specifiche di riciclo.
I prodotti diventano riutilizzabili nel tempo. Questo rappresenta un fattore molto importante, perché si tende così a dare nuova apprezzabilità al prodotto stesso e a basare le azioni sulla rigenerazione delle risorse.
In definitiva significa avere l’opportunità di garantire alle generazioni future un sistema rispettoso dell’ambiente. È chiaro che nell’ambito dell’economia circolare le risorse vengono sfruttate in modo più attento e in maniera da non perdere di vista l’altro principio fondamentale della sostenibilità ambientale.
C’è da dire anche di più, perché il modello di economia circolare interessa tutte le attività economiche, non soltanto quelle di produzione, ma anche quelle che si basano sul consumo dei singoli prodotti. Nell’ambito delle attività quotidiane improntate sull’economia circolare vengono affermati principi davvero significativi che possono costituire la base su cui costruire il futuro. Si tratta di concetti come la condivisione, la raccolta differenziata, il riutilizzo, la riparazione, il baratto dell’usato, il ricorso ai servizi al posto di soli prodotti.