Cisl Fp: “San Luca, medici e infermieri abbandonati a loro stessi”

20 giugno 2018 | 13:21
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Cisl Fp: “San Luca, medici e infermieri abbandonati a loro stessi”

“C’è la netta sensazione che medici, infermieri e operatori socio sanitari siano abbandonati a loro stessi”. Attacco frontale all’Asl Toscana nord ovest da parte di Luciano Cotrozzi di Cisl Fp sull’escalation di aggressioni al pronto soccorso e nei reparti. “Da tempo al S. Luca vengono utilizzati i moduli di aggressione che il personale deve utilizzare a mo di segnalazione di episodi violenti. Cisl funzione pubblica si chiede se poi questi moduli vengono analizzati ai vari livelli dirigenziali, o invece rimangono nelle mani di quadri intermedi che poi non possono intervenire per prendere provvedimenti”.

“E chi è direttamente responsabile del pronto soccorso – prosegue Cotrozzi – quali segnalazioni, interventi o decisioni ha assunto nel tempo per tutelare la sicurezza dei professionisti che operano all’interno della struttura? Cisl fp sanità ritiene che sia necessario intervenire sul potenziamento numerico del personale e su una presenza attiva h 24 sul posto pubblico di sicurezza. Ma è fondamentale anche, a parere di Cisl Fp eliminare, o almeno alleggerire, quei fattori che possono creare tensione nell’utenza: ovvero diminuzione delle attese all’interno del pronto soccorso e attivare una maggiore e più chiara informazione, immediatamente comprensibile sull’attività interna al pronto soccorso mentre nella sala d’attesa l’utente attende  il proprio turno. E questo non può certamente farlo il personale ma chi è preposto al comando”.