Quali saranno i primi provvedimenti del Governo Conte?

20 giugno 2018 | 11:39
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Quali saranno i primi provvedimenti del Governo Conte?

Concepito dalla collaborazione tra il Movimento Cinque Stelle e La Lega, il Governo guidato da Giuseppe Conte è nato dopo un lungo braccio di ferro fra Matteo Salvini, Luigi Di Maio e il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Cosa contiene dunque il contratto siglato dalle due forze politiche? Quali misure ha in programma l’esecutivo Conte?

Le iniziative sono riportate in un documento di 57 pagine, articolato rispetto a trenta passaggi chiave. Il testo tocca quindi tutti i nodi essenziali: dalla flat tax, cavallo di battaglia della campagna elettorale di Salvini, al reddito di cittadinanza, punto forte della politica pentastellata.
Le novità in fatto di tassazione. Il governo pentaleghista intenderebbe ridurre il carico di tassazione relativo a famiglie, imprese e partite Iva. È stata inoltre ribadita la volontà di scongiurare l’incremento dell’Iva e delle accise dal 2019. Il nuovo sistema fiscale prevederebbe due aliquote fisse, rispettivamente al 15 e al 20% per persone fisiche, partite Iva, imprese e famiglie. In programma ci sarebbero anche il taglio delle accise sui carburanti, deduzione fissa di 3mila euro in base al reddito familiare.
Pensioni e sanità. Tra gli aspetti di maggiore rilievo sul fronte delle pensioni rileviamo l’abolizione della cosiddetta ‘riforma Fornero’ e l’agevolazione dell’uscita dal mondo del lavoro per categorie escluse. Sono stati pensati anche interventi in merito all’istituzione della quota 41 e quota 100, e il prolungamento della ‘opzione donna’. In materia di sanità sarebbe previsto l’incremento delle risorse per il servizio sanitario pubblico, parallelamente a un contrasto agli sprechi e alle sacche di inefficienza, con maggiore informatizzazione del sistema sanitario. La coalizione vorrebbe anche una revisione della governance farmaceutica, puntare sulla prevenzione e ridurre i tempi di attesa.
E il reddito di cittadinanza? Il nuovo esecutivo dovrebbe introdurre questa misura come supporto agli italiani impegnati nel reinserimento nel mercato del lavoro. Il cittadino beneficiario avrebbe ricevuto 780 euro al mese, con l’impegno di aderire alle proposte lavorative fornite dal centro per l’impiego di riferimento.
Gioco d’azzardo. Gli interventi programmati interesserebbero il contrasto della dipendenza. In particolare si vorrebbe introdurre il divieto di pubblicità e sponsorizzazioni, richiedendo allo stesso tempo maggiore trasparenza alle imprese che si occupano dell’azzardo (tra cui lotterie e scommesse). Era stata pensata anche una tessera del giocatore, per inibire il gioco da parte dei minori.
Immigrazione ed Europa. M5S e Lega vorrebbero porre un freno al ‘business’ dell’immigrazione, superando il regolamento di Dublino. Tra le misure troviamo procedure semplificate per l’accertamento dello status di rifugiato, interventi a favore dei rimpatri, più chiarezza nella gestione delle risorse pubbliche rivolte al sistema dell’accoglienza e un maggiore impegno nei processi di dialogo e cooperazione tra nazioni.